Dopo gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti in vista dell’arrivo di Renzi a Napoli, adesso è la olta di quattro chiacchiere con cittadini e i visitatori del parco di Capodimonte.
In visita al Museo di Capodimonte, Matteo Renzi e il ministro Franceschini si sono intrattenuti a chiacchierare con chi era lì per passeggiare, per fare jogging o un giro in bicicletta. In molti si sono fermati per stringergli la mano, per richiedergli una foto, e tra una cosa e l’altra sono arrivate le domande sui trasporti, sul lavoro e anche su Bagnoli e Pompei.
Insieme a loro, il neodirettore del Museo Sylvain Bellenger, che ha ricordato a chi si è intrattenuto in loro compagnia che a breve sarà disponibile un nuovo servizio pubblico che metterà in collegamento il parco con le aree più distanti. Non molto distanti, poche guardie del corpo che passano quasi inosservate, permettendo a chiunque di fermarsi accanto al premier e di chiedergli una foto.
Intanto, il deputato pentastellato Luigi Gallo incolpa proprio il governo Renzi del calo dei turisti al Museo di Capodimonte: «Lo scorso anno, il PD e questo governo scelsero di far dirigere il museo di Capodimonte a un loro uomo, promettendo che avrebbe rivoluzionato il mondo ed incrementato il turismo campano. Niente di più falso, il presidente del Consiglio oggi è vittima delle sue scelte e ammette le proprie colpe ed il proprio fallimento».
Però, è pur vero che i napoletani con cui ha avuto modo di discorrere il premier hanno indicato proprio il vero problema: raggiungere il parco, e di conseguenza anche il Museo, non è proprio facile per tutti, dal momento che il trasporto cittadino non mette a disposizione dei partenopei delle linee che colleghino ogni area della città a questo di attrazione turistico. Ecco perché la risposta del direttore Bellenger arriva ad hoc: non solo quella verbale, ma soprattutto la risposta pratica alle richieste dei napoletani, l’istituzione di una navetta permanente il cui costo sarà incluso nel biglietto del Museo, e che sarà disponibile in piazza Dante e vicino al San Carlo.