“La sentenza della Consulta conferma l’impianto dell’Italicum togliendo solo il ballottaggio: basta melina, il Pd è per il Mattarellum, i partiti dicano subito se vogliono il confronto. Altrimenti la strada è il voto“, così Matteo Renzi parlando ai suoi nei corridoi del Nazareno appena uscita la decisione della Corte. “Sono soddisfatto, finalmente non ci sono più alibi” dice il segretario.
Dunque: ora che non ci sono più alibi il Pd chiede il voto subito. La sentenza della Consulta è arrivata, ha bocciato il ballottaggio salvando il premio di maggioranza . “Per noi bisogna andare a votare subito”, sono le parole chiare del capogruppo dem alla Camera Ettore Rosato, gli fa eco il senatore Andrea Marcucci “Ora un sistema elettorale c’è: in tempi brevi si verifichi in Parlamento la volontà di averne uno migliore e comunque si vada velocemente al voto”.
Beppe Grillo: “40% era il nostro obiettivo. Ora al voto subito, non faremo alleanze con nessuno”. Il leader cinquestelle aggiunge sul blog: “Fumata bianca della consulta. HabemusLegalicum! ora c’è una legge elettorale costituzionale e pronta all’uso per il voto subito. Nella sentenza è specificato che: ‘la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione’ non ci sono più scuse”. Dal M5s duro Alessandro Di Battista, che affida a Twitter il suo commento alla sentenza: “Matteo Renzi e Maria Elena Boschi la legge che ‘doveva copiarci mezza Europa’ è in gran parte incostituzionale. Vergognatevi e ritiratevi #Italicum”. “A perdere la faccia è tutto il governo” che ha votato la fiducia sull’Italicum, ha aggiunto Di Battista: “Renzi rende incostituzionale tutto ciò che tocca. E’ l’ultimo definitivo fallimento di arroganti al potere e rottamatori della legalità”, ribadisce