Il primo veicolo a propulsione elettrica ha fatto il suo debutto in società nel 1867, per poi essere abbandonato a favore del motore a combustione interna, per problematiche legate all’utilizzo di batterie poco efficienti.
Nel corso del tempo, il motore elettrico è stato rimesso in discussione per la mobilità, ed accolto come possibile soluzione alla crisi ambientale degli ultimi decenni.
A differenza di quello a combustione interna, che ha molte parti in movimento, questo è dotato essenzialmente di tre elementi principali: lo statore, il rotore e l’involucro. Accanto ad esse si trovano la trasmissione e la batteria, con l’inverter che trasforma la corrente continua in alternata per mettere in funzione il motore.
I vantaggi sono innumerevoli poiché, oltre a limitare direttamente le emissioni per il mancato utilizzo di carburante, è dotato di dimensioni ridotte, così da essere collocato facilmente al momento della costruzione.
Inoltre eroga subito massima potenza per rendere più scattante il veicolo ed è meno rumoroso, quindi più attento all’inquinamento acustico che in città è molto alto.
Le auto sono indubbiamente molto pubblicizzate grazie alle zero emissioni e ad una guida più confortevole, ma la vera rivoluzione risiede nei veicoli green più piccoli.
Qualsiasi mezzo omologato per il trasporto di cinque persone, in città generalmente ne contiene una o al massimo due, quindi l’energia sprecata è elevatissima. Con l’utilizzo di veicoli ecologici più compatti, oltre ad arginare questo problema, ci sarebbe una diminuzione del traffico cittadino quotidiano, dimezzando la quantità di auto e mezzi più grandi nelle aree abitate.
Monopattino, bicicletta e hoverboard sono stati regolarizzati dal 2019 per favorire la circolazione ecologica, e nel 2020 il governo ha messo a disposizione il bonus mobilità, che agevola la spesa di un veicolo elettrico personale incentivandone l’acquisto e riducendo le emissioni dei motori a combustione.
Molte grandi città hanno aderito alla scelta di salvaguardia ambientale e, dall’8 settembre 2020, anche Napoli ha intrapreso la strada della mobilità green con i monopattini a noleggio Helbiz, parcheggiati in diverse aree del centro e prenotabili tramite l’apposita applicazione.
Una vera e propria svolta per il territorio a cui il sindaco e l’assessore al servizio hanno aggiunto: “Si promuove così una ulteriore modalità di spostamento sostenibile per i cittadini napoletani e rispettosa dell’ambiente”.