Dopo lo sgombero dei migranti arracati a Piazza Indipendenza a Roma è tornato l’ordine nei giardini su cui si affaccia Palazzo Curtatone, come a Palazzo dei Marescialli, sede del Consiglio Superiore della magistratura. Il prefetto della Capitale, Paola parla con entusiasmo dell’operazione: “Si è trattato di un’operazione di cleaning, di riportare l’ordine a piazza Indipendenza, di ristabilire le regole. Altrimenti, mi chiedo, quale sarebbe il mio compito?” .
Il prefetto, Paola Basilone fa muro attorno alla polizia, ma ciò non riguarda l’uso degli idranti adoperati per scongiurare l’esplosione delle bombole lanciate dal Palazzo dove erano ancora asserragliati alcuni gruppi di migranti, bensì riguarda una frase pronunciata da un dirigente, che riguarderebbe un braccio da spezzare ai migranti che avevano usato le bombole, ciò tuttavia non si conosce ancora la sua identità. Una frase su cui torna l’ex prefetto di Roma Franco Gabrielli, ora capo della Polizia, affermando che: “Ma ritengo altrettanto grave che l’idrante e le frasi improvvide pronunciate durate la carica diventino una foglia di fico” riportando alla memoria il fatto che già due anni fa era stata adoperata una road map per redarguire soluzioni efficaci, alle occupazioni abusive. “Era previsto da un delibera un impegno di spesa di oltre 130 milioni per implementare quelle soluzioni alle occupazioni abusive. Qualcuno sa dirmi che fine ha fatto quel lavoro, e se e come sono stati impegnati quei fondi?”. Ma a finire nell’ occhio delle polemiche è soprattutto il ministro dell’Interno Marco Minniti di cui ieri Giuseppe Civati harassegnato addirittura le dimissioni.
