ALLE 22 CONTE RICEVE L’INCARICO DAL COLLE
Alle ore 22 Giuseppe Conte e’ salito al colle per la fiducia accordata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una delle giornate piu’ coinvolgenti e convulse della storia repubblicana con un saliscendi di emozioni, impasse dei vari attori istituzionali
IN MATTINATA I PRIMI SEGNALI DEL NUOVO GOVERNO LEGA-5STELLE
Si era intuito gia’ dalla mattinata che il futuro Governo Giallo-Verde dell’accoppiata Di Maio-Salvini stava rigogliosamente riprendendo forma, con incessanti telefonate tra i due e lo slittamento del piano di lavoro del leader leghista, dai suoi interventi lombardi annullati per correre verso la capitale
COTTARELLI : “GOVERNO POLITICO E’ DI GRAN LUNGA LA MIGLIORE”
Intanto le dichiarazioni di Cottarelli nominato da Mattarella, non lasciavano fraintendimenti: ” E’ stato un onore per me, lavorare al servizio del paese. Non e’ piu’ necessario un esecutivo tecnico. La soluzione di un governo politico e’ di gran lunga la migliore”. Un lasciapassare per il nuovo governo di chiara matrice giallo-verde inconfutabile, che prevedeva altri 2 nodi da sciogliere: la questione Savona per cui era arrivato il niet di Mattarella e il ruolo di Fratelli d’Italia con la Meloni che in extremis tentava di inserirsi nel dirigibile giallo-verde
IL NODO SAVONA E L’INSERIMENTO DELLA MELONI
Nel tardo pomeriggio prontamente sciolti dopo un duro confronto dei due futuri vice-premier governativi: Savona nominato Ministro delle Politiche Comunitarie con il professor Tria nel tanto discusso dicastero dell’Economia;
Fratelli d’Italia con grande delusione della Meloni non inserita nel piano di Governo per le rimostranze dell’ala piu’ dura dei pentastellati, con conseguente azione di opposizione al governo che si asterra’ dalla fiducia.
MATTARELLA : UNO STRATEGA INATTESO
Per 4 anni sembrava il grande spettatore della piu’ grande crisi repubblicana che si ricordi dal dopoguerra; lo hanno atteso in tanti, ci speravano in un suo “mattarellum” ed in effetti e’ riuscito ad essere il grande protagonista del “Romanzo Quirinale” , in questi 88 giorni senza governo che portera’ domani alle 16 al Giuramento del Professor Conte ed il futuro Governo Italiano. Con arguzia e tanta esperienza, il Presidente e’ riuscito a nominare un servitore dello Stato come Cottarelli per il grande teatrino politico di questi giorni, in cui l’unico intento era spostare Savona dalle questioni di materia Economica, mal visto dalla Comunita’ Europea e soprattutto dai tedeschi..Chapeau
Ecco l’elenco dei Ministri:
Vice Presidente del Consiglio e dello Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali: Luigi Di Maio
Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno: Matteo Salvini
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti
Ministro Economia: Giovanni Tria
Ministro Esteri: Moavero Milanesi
Ministro Giustizia: Alfonso Bonafede
Ministro Politiche Comunitarie: Paolo Savona
Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro
Ministro Pubblica Amministrazione: Giulia Bongiorno
Ministro Affari Regionali: Erika Stefani
Ministro Famiglia e Disabili: Lorenzo Fontana
Ministro per il Sud: Barbara Lezzi
Ministro Istruzione: Marco Bussetti
Ministro Infrastrutture: Danilo Toninelli
Ministro Politiche Agricole: Gian Marco Centinaio
Ministro Beni Culturali: Alberto Bonisoli
Ministro Salute: Giulia Grillo
Ministro all’Ambiente: Sergio Costa