“Non c’è dubbio che la vittoria di De Luca sia stata segnata dall’ UDC. De Mita ha vinto queste elezioni”, è quanto afferma Salvatore Ronghi, esponente di Forza Italia e sindacalista Ugl, durante il suo intervento a “Dentro i fatti” su Radio Club 91 per commentare i dati delle regionali in Campania. “Ha vinto Salerno, che ha portato a De Luca uno scatto di 110mila voti ma ha pesato molto il trasformismo di De Mita e dei cosentiniani, passati con il centrosinistra”, ha commentato Salvatore Ronghi.
“De Mita e i cosentiniani, varrebbero circa il 3,5 per cento, voti che spostati da una parte all’altra raddoppiano. Ora spetterà a De Luca, neopresidente della Regione Campania, affrontare le contraddizioni interne”, ha aggiunto. Ma la bomba della lista degli impresentabili resa nota col nome di Vincenzo De Luca, dalla presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, proietta la terza regione d’Italia nel caos. “Questa è stata una campagna elettorale in cui tutti erano nel caos – ha aggiunto Salvatore Ronghi – con un centrodestra rissoso fino all’ultimo tanto da portare alla rottura con De Mita ed un centrosinistra incapace di presentare un’offerta credibile in termini di rinnovamento. Il risultato è che si è persa l’occasione di dare una speranza concreta alla nostra Regione”. Altro dato da analizzare è la questione dell’astensionismo, particolarmente pesante in questa tornata elettorale. “Un dato che preoccupa – ha concluso Ronghi – e su cui è opportuno aprire una riflessione sulla necessità che la politica torni a occupare il suo posto tra la gente“.