“Con tutto il rispetto per Stefano Parisi il leader del centrodestra e’ Silvio Berlusconi e non e’ pensabile che vi sia, con Parisi, “un commissariamento del centrodestra”. Lo afferma il presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio dove annuncia il congresso del suo partito per il prossimo 16 e 17 settembre. Date nelle quali anche Parisi ha fissato la sua convention. “Siamo rammaricati che abbia scelto le stesse date ma il nostro congresso e’ gia’ stabilito da tempo e contiamo di avere Berlusconi”, spiega Rotondi ribadendo che, se quella di Parisi e’ una scelta di partito allora e’ una cosa “che riguarda solo FI” ma l’ex ad di Fasteweb “non puo’ avere la nostra fiducia come candidato premier anche perche’ a Milano non abbiamo avuto la sua: ci siamo offerti di sostenerlo e lui ha detto che con voleva avere nulla a che fare con la vecchia politica”. Rotondi, infine, individua nel prossimo Congresso di Rivoluzione Cristiana l’appuntamento per una “costituente per una nuova fora di ispirazione democristiana”. Una forza che “dopo che anche l’Udc si e’ schierata per il NO alle riforme” potrebbe vedere la “ripresa di un percorso comune” proprio con gli scudocrociati, sottolinea Rotondi rimarcando la sua convinzione che dal fronte del No possa “nascere un’alternativa politica a Matteo Renzi”.
