Il leader dell’opposizione russa Alexey Navalny è stato arrestato dalla polizia sulla porta di casa a Mosca, neanche un’ora prima che iniziasse la protesta anti-corruzione che aveva organizzato nel giorno delle celebrazioni per la Festa Nazionale, la Giornata della Russia. Il leader è stato condannato a 30 giorni di carcere per ripetute violazioni della legge sui raduni pubblici.In piazza sono scesi a migliaia in tutto il Paese, da Novosibirsk a Rostov sul Don, da Surgut a Ulianovsk. Alla manifestazione ,Navalny aveva chiesto, con la nuova giornata di mobilitazione, “risposte” alla denuncia della corruzione del premier Dmitry Medvedev. Si sono sentiti di nuovo in piazza gli slogan di quella stagione di proteste, a partire da “Russia senza Putin, che il prossimo Marzo potrebbe ripresentarsi alle elezioni presidenziali per un quarto mandato. La polizia non è stata a guardare e come afferma capo del dipartimento sicurezza di Mosca, Vladimir Chernikov, “la situazione è sotto controllo, i provocatori non hanno potuto rovinare la festa alla gente: continua il lavoro professionale e preciso nei confronti dei provocatori, non abbiamo l’obiettivo di procedere ad arresti di massa”.