Il Prosciutto di Cori cotto al Vino è stato il protagonista lo scorso fine settimana della seconda edizione della Sagra che l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare ad una delle eccellenze culinarie locali, da poco divenuto prodotto a marchio DE.CO. L’evento è stato ospitato in un contesto storico e architettonico di grande pregio, come piazza del Tempio d’Ercole, alla quale hanno fatto da cornice il folclore degli Sbandieratori dei Rioni; la musica dei Light Blue Quartet e del duo AmoRdiVino; lepizziche e i saltarelli de I Trillanti; le visite guidate della Città d’Arte e del Museo a cura dell’Associazione Arcadia; i mercatini di hobbistica.
Acquistando il ticket con calice i partecipanti hanno potuto degustare il Prosciutto di Cori cotto al Vino fornito dai produttori che hanno ottenuto la Denominazione Comunale – Le Bontà e F.lli Saccucci – oltre a quello della macelleria Bernardi e dell’azienda Pietro Trocchi, accompagnato dai sott’oli dell’Az. Agnoni, Ortocori e Francesco Lucarelli; il pane dei forni Angela Pistilli, Alessi, Trifelli&Martufi, Arciulo, Pietrosanti; i vini delle cantine Cincinnato, Carpineti, Pietra Pinta, Filippi e Molino700; la pasticceria di Maciste, i prodotti caseari di Costantino Giordani, lo zafferano di Quinto Marafini e gli alimenti biologici del Mercato Contadino.
“Il riscontro ottenuto anche quest’anno conferma che questa manifestazione enogastronomica, seppur con i necessari miglioramenti organizzativi, rappresenta una delle iniziative sulle quali puntare per promuovere e valorizzare le nostre produzioni e tipicità – spiegano il Sindaco Mauro De Lillis e l’Assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia – unitamente all’impegno a proseguire il percorso di riconoscimento e attribuzione dei marchi di provenienza territoriale (I.G.P., D.O.P., De.Co.), a cominciare dai progetti già in cantiere che riguardano il pane e la ciambella scottolata di Cori”.