Nella casa circondariale di Salerno a Fuorni, questa mattina, la compagnia teatrale amatoriale ‘Luna Nuova’, composta da magistrati della Corte di Appello di Milano, ha portato sul palcoscenico del piccolo teatro della struttura penitenziaria lo spettacolo “Non ti pago” di Eduardo De Filippo. Ad assistere alla performance di giudici e pm milanesi, una folta rappresentanza di detenuti. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, infatti, ha autorizzato la presenza sia di uomini sia di donne, indipendentemente dal circuito di appartenenza. Tra questi, anche i detenuti della sezione ad alta sicurezza.
A fare gli onori di casa, il direttore della casa circondariale salernitana, Stefano Martone, che ha accolto autorita’ e carcerati sottolineando che dall’iniziativa di oggi, giunta alla quarta edizione, si leva un messaggio importante “fatto di considerazione, di rispetto e di vicinanza verso l’istituzione carceraria e verso i detenuti“.L’appuntamento di oggi rientra – ha poi detto Martone – “in un panorama di varie attivita’ trattamentali sotto un profilo rieducativo, come quella scolastica, della formazione e della sicurezza, che si intendono riconoscere ai detenuti”. Il regista dello spettacolo, nonche’ fondatore della compagnia, e’ il magistrato Oscar Magi, attuale presidente della Sezione penale della Corte di Appello di Milano. “Abbiamo aderito all’invito del del direttroe Martone – spiega Magi – perche’ ci sembra una cosa bella. Una sorta di piccola restituzione nei confronti dei detenuti. Noi siamo magistrati, anche penali.E’ una vita che ci occupiamo di reati, di persone che li commettono e quindi di detenuti e, in qualche modo, credo sia una cosa bella che dei magistrati portino all’interno delle carceri un contributo di liberta’ di immaginazione, quale puo’ essere quella del teatro, nei confronti di persone che in questo momento stanno vivendo una situazione di difficolta’”. Al termine della rappresentazione, i detenuti della sezione ad alta sicurezza, iscritti all’istituto alberghiero di Salerno Roberto Virtuoso presso la casa circondariale, cucineranno un pranzo per i presenti.