Un modello previsionale, elaborato da un gruppo di ricercatori, ha stimato i possibili impatti del cambiamento climatico sulla vitivinicoltura. Lo studio evidenzia il fatto che le regioni vinicole più importanti del mondo vedranno sensibilmente diminuire le loro aree coltivabili, obbligando i viticoltori a piantare nuovi vigneti in ecosistemi precedentemente indisturbati, a latitudini più alte o altitudini più elevate, eliminando le specie vegetali e animali locali. Il paesaggio si fa. Il paesaggio è il principale documento della nostra storia. E come la storia è il prodotto di avvenimenti, azioni, luoghi. Ma bastano conservazione e tutela a “fare il paesaggio”? Tutto cambia, il clima, le comunità, la tecnologia, le necessità. Quindi è importante idealizzare e ripensare il paesaggio, valorizzandone l’identità, le specificità e biodiversità. Scenario del SALERNUM WINE FORUM, organizzato dal Consorzio Vita Salernum Vites in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum, in cui si discuterà su questi argomenti, è la Sala Cella del Museo di Paestum, sabato 1 dicembre 2018, a partire dalle ore 10,30. L’evento si propone come occasione d’incontro delle più importanti esperienze della filiera vitivinicola nella provincia di Salerno, per un confronto aperto sulle idee progettuali per il futuro. Il fine ultimo è quello di iniziare un percorso di riflessione e progettazione, che si concluderà con l’adozione condivisa di un documento di indirizzo strategico per il comparto. Sarà quindi un’occasione di confronto per discutere e condividere idee e azioni per lo sviluppo del territorio e delle sue denominazioni di origine. Inoltre sarà l’occasione per la definizione e l’adozione di buone pratiche di intervento per la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e per la sostenibilità delle produzioni vitivinicole. L’iniziativa rientra nel progetto “Salernum Vites” approvato dalla Regione Campania e realizzato con il contributo dell’Unione Europea