“Abbiamo bisogno di spazi nelle carceri per mettere in campo gli articoli della costituzione che dicono che il carcere serve a rieducare. Il carcere è rimosso dalla società, questo è il vero tema. Noi abbiamo bisogno di capire che lo stato di diritto vale anche per “Caino”. Dal 2001 al 2018 ben 27.000 italiani hanno ricevuto un risarcimento economico per una “ingiusta detenzione”. Insieme a loro però, hanno pagato i familiari e nessuno più. Quindi attenzione si entra in carcere anche innocentemente”. Lo ha detto il giornalista Samuele Ciambriello, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania in una intervista rilasciata alla rubrica “Dritto al Punto” diretta da Oscar De Simone ed in onda ogni Domenica sull’emittente Canale 9.
Un momento di confronto e riflessione sul tema delle carceri che in questi ultimi mesi, ha generato proteste e rivolte all’interno degli istituti di pena del paese.
In conclusione Ciambriello dopo aver descritto la vita dei detenuti e le condizioni delle carceri, ha ricordato “Da quando ho ricevuto l’incarico istituzionale come Garante delle persone private alla libertà personale, il 26 Settembre 2017, ho concentrato le mie conoscenze e capacità affinché fossero tutelati i diritti e rispettati i doveri dei detenuti”.