Un robot umanoide che interagisce con le persone e valorizza i siti storico-artistici di Napoli e Provincia. E’ lo straordinario progetto, messo in campo da 16 studenti del Liceo Scientifico Carlo Urbani, di San Giorgio a Cremano, che compongono il team “Liceali Hightech”, pronto a sfidare le altre scuole superiori nella gara nazionale di robotica NAO CHALLENGE 2020.
La competizione consiste in un contest didattico, basato sull’impiego della robotica umanoide, attraverso lo sviluppo di software da utilizzare nella vita reale.
Lo scorso anno il team del il liceo sangiorgese, coordinato dal prof. Parisi, si è aggiudicato il primo posto per aver sviluppato una funzione con cui il robot NAO CHALLENGE interagiva con uno studente affetto dalla Sindrome di Down, supportandolo nelle funzioni di apprendimento e della memoria.
Il gruppo di ragazzi quest’anno vuole bissare il successo del 2019 e si sta preparando a creare per il robot umanoide, funzioni legate alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale d’Italia. Come sito da valorizzare è stata scelta la Galleria Borbonica di Napoli e, in base all’ambizioso progetto, il robot diventa un bambino che dialoga, si muove e agisce con il visitatore, raccontandogli i giorni terribili del periodo bellico, durante la II Guerra Mondiale, quando la galleria venne utilizzata come rifugio e ricovero per circa 10 mila napoletani, molti dei quali persero le case durante i bombardamenti.
Attraverso questa funzione creata dai ragazzi sangiorgesi, sarà quindi possibile offrire al turista una visione del sito più ampia a e completa, sia dal punto di vista archeologico, che storico e perfino emotivo.
La gara inizierà il 15 dicembre e prevede diverse fasi:
– la preselezione sulla base di un video di presentazione realizzato dai ragazzi del team, in cui verrà giudicata l’idea e quindi il progetto.
– la semifinale che si articola, a sua volta, in 4 momenti diversi: presentazione del team; visita immersiva con simulazione del Nao Challenge; gara spettacolo in cui il robot reciterà insieme ai ragazzi e gara social in cui si valuterà la capacità di diffondere il proprio progetto attraverso gli innovativi mezzi di comunicazione.
-La finale durante la quale si sfideranno solo i migliori progetti rimasti in gara, che si svolgerà a febbraio 2020.
Per portare avanti le eccellenze sangiorgesi, scende in campo anche il sindaco Giorgio Zinno, promuovendo la pagina Instagram del team dal titolo “Liceali Hightech”. Seguendo il profilo del team, e quindi il progetto, gli studenti avranno il giusto sostegno per superare la gara social, che è parte integrante della sfida. Al resto penseranno loro. Obiettivo è vincere e allo stesso tempo entrare, come i 10 compagni dello scorso anno, nell’Albo Nazionale delle Eccellenze del Miur.
“E’ un orgoglio per la nostra città poter sostenere e dar voce ad eccellenze come queste – commenta il sindaco Giorgio Zinno. I nostri studenti sono ambiziosi e fortemente motivati. Le capacità e le idee, associate allo spirito del lavoro in team, li rende competitivi già mentre frequentano la scuola, preparandosi ad affrontare al meglio il mondo universitario e quindi quello del lavoro. Il Liceo Carlo Urbani si conferma una scuola di qualità a livello nazionale. Questi studenti e i loro docenti sono un esempio per tutti. Sosteniamoli e tifiamo per loro. Questa è la gioventù che fa crescere le comunità.”