“Vergognoso, vergognoso, vergognoso. Non ho altro modo per esprimere la posizione del Movimento 5 Stelle su questa assurda vicenda che a questo punto non penso si configuri come un unico caso, visto il riscontro quotidiano delle segnalazioni che ci giungono e che evidenziano carenze di personale e ritardi nell’erogazione dell’assistenza sanitaria”. Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio regionale Valeria Ciarambino commentando i 55 arresti di medici, sanitari, amministrativi assenteisti all’ospedale Loreto Mare. “Non ci basta più solo denunciare, vogliamo che fatti così gravi non debbano più accadere. Per questo come Movimento 5 Stelle presenteremo una mozione in Consiglio regionale per proporre soluzioni concrete – annuncia Ciarambino – occorre introdurre la ‘vigilanza popolare’ delle aziende ospedaliere e delle Asl campane”. “Chiederemo alla Giunta De Luca di rendere identificabili tutti gli operatori sanitari al lavoro – evidenzia – obbligandoli a esporre sul camice il cartellino con il loro nome e cognome e che ogni reparto e ufficio debba affiggere quotidianamente l’elenco del personale di turno, precisando esattamente gli orari, così che cittadini e pazienti possano rilevare e segnalare tutte le inadempienze”. “La ‘vigilanza popolare’ è indispensabile, laddove oramai è evidente l’incapacità delle Asl e della stessa Regione a esercitare un controllo adeguato – fa notare il capogruppo – e questo nonostante esistano uffici ispettivi, che non si capisce che cosa controllano. De Luca solo oggi annuncia controlli severi. Mi ricorda tanto un proverbio napoletano: “Santa Chiara, ropp’arrubbata, facetter ‘e porte ‘e fierro’. Le indagini vanno avanti da 2 anni, più o meno il tempo da cui De Luca si è insediato. Possibile che nessuno nella direzione dell’ospedale e dell’Asl e in Regione si sia accorto di nulla?”. “Ora la magistratura accerti anche i casi di malasanità registrati nei mesi in quel nosocomio – rincara la dose Ciarambino – occorre capire se c’è una connessione tra le ondate di assenteismo e la mancata assistenza o i ritardi della diagnosi che hanno indotto l’aggravarsi delle condizioni di pazienti e in alcuni casi il decesso”. “Quando i giudici accerteranno la colpevolezza dovrà scattare senza se e senza ma, oltre al licenziamento dal posto di lavoro, anche e soprattutto la radiazione dagli ordini professionali. Operatori così gravemente irresponsabili rappresentano un pericolo per la salute delle persone” – attacca -. “Come Movimento 5 Stelle oltre alla mozione abbiamo depositato un’interrogazione rivolta al presidente De Luca ed al Commissario ad acta – evidenzia Ciarambino – dove chiediamo se la Regione Campania intenda costituirsi parte civile nel processo penale e se intenda intraprendere azioni legali per danni all’immagine, crediamo sia un segnale indispensabile da dare a tutti i cittadini e ai tanti lavoratori onesti della sanità”. “Inoltre vorremmo conoscere se il personale indagato, e mi riferisco alle 94 persone – specifica – ha percepito premi di produttività. Sarebbe assurdo.”. “Infine chiediamo di conoscere – prosegue – perché l’Asl e la Regione non hanno esplicato i dovuti controlli tramite gli uffici ispettivi sanitari cui compete anche il sistema di controllo sulle presenze”. “Una vicenda indegna che grida giustizia – conclude Ciarambino – per i pazienti e per i tanti dipendenti onesti dell’ospedale Loreto Mare che ogni giorno fanno solamente il proprio dovere”.