Il Festival dei primi della classe non poteva che finire così, con un boom di ascolti. Nella finalissima dove ha vinto di Francesco Gabbani con il pezzo “Occidentali’s karma”,la media è stata di 12 milioni 22 mila spettatori con il 58.4% di share (il più alto degli ultimi quindici anni). Si tratta del miglior risultato dal 2002. La finale del 2016 aveva ottenuto in media 11 milioni 223 mila spettatori pari al 52.52%. Picco di ascolto sul finale della copertina live di Crozza. Record di share, invece, sull’annuncio della vittoria del cantautore toscano. La prima parte della serata (dalle 21.14 alle 23.54) è stata seguita da 13 milioni 553 mila spettatori pari al 54.28%, la seconda (dalle 23.58 all’1.45) 9 milioni 680 mila con il 69.66%. Boom anche per i primi minuti del Dopofestival (dall’1.45 all’1.51), ospiti i protagonisti del podio, Gabbani, Fiorella Mannoia e Ermal Meta: 4 milioni 901 mila spettatori con il 64.81%. Carlo supera così se stesso (+8 % sull’anno scorso, +4% sul 2015), chiudendo in bellezza il trienno alla direzione artistica e conduzione del festival. «Sanremo è stato capace di unire il paese, abbiamo registrato livelli di share altissimi. Per i giovani da tra i 15 e 34 anni oltre 52%, le ragazze 57%», dice il direttore di Raiuno Andrea Fabiano. Trionfo anche sui social: oltre 37 milioni di interazioni sulle varie piattaforme. Le parole più twittate sono state «vincere, Gabbani e Sanremo». La finale a sedici vede Mannoia prima, poi Gabbani, Meta, Bravi e Turci. Nella demoscopica e negli esperi Mannoia in testa, secondo Meta. Nel televoto Gabbani, Mannoia e Bravi, poi Sylvestre, Moro. La finalissima a tre, invece, produce tre graduatorie diverse nelle tre giurie. Demoscopica: Mannoia 38%, Gabbani 33%, meta 29%. Esperti: Meta 44%, Gabbani 29%, Mannoia 27%. Televoto: Gabbani 44%, Mannoia, 33%, Meta 23%. Finisce così: Gabbani 36%, seconda Mannoia 33%, terzo Meta 31%. Per la giuria demoscopica Al Bano e D’Alessio 18esimo e 19esimo: sono stati meno premiati che in passato dal televoto. Uno spettacolo che ha intrecciato la cultura con la musica italiana , riscontrando un boom di ascolti eccezionale che ha coinvolto l’intero paese .