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Cultura

Sanremo 2022: highlights e classifica della quarta serata

Ricca di emozioni e soprese la quarta serata del Festival di Sanremo 2022. La serata delle cover e dei duetti ha infiammato il Teatro dell’Ariston e tutto il suo pubblico. Nel corso dello spettacolo tanti sono stati i momenti più entusiasmanti: gli artisti in gara, alcuni insieme ai loro ospiti, hanno regalato al pubblico magici momenti all’insegna della musica.

Le esibizioni della quarta serata

Ad aprire la serata, Noemi con You make me feel (like a natural woman). Un’interpretazione davvero forte e grintosa, che ha fatto andare indietro nel tempo ricordando i suoi esordi ad X-FactorIl secondo ad esibirsi è stato Giovanni TruppiNella mia ora di libertà, con Vinicio Capossela e Mauro Pagani. A seguire Yuman, My Way, con Rita Marcotulli che ha aggiunto quel tocco di jazz all’esibibizione.

Le Vibrazioni hanno cantato Live and Let Die, con Sophie and the Giants. Ad accompagnarli al pianoforte, il maestro Peppe Vessicchio, che è stato accolto con grande calore dal pubblico dopo aver contratto il Covid-19. Molto insolito il duetto di Sangiovanni con Fiorella Mannoia sulle note di A muso duro. La cantante romana, dopo l’esibizione, ha sottolineato che la scelta del brano era stata fatta da Sangiovanni e di aver apprezzato molto questa voglia del giovane di cantare una canzone del passato. Infatti ha dichiarato: “Se non sappiamo da dove veniamo, non sappiamo dove andiamo”.
sanremoDi grande impatto la performance di Emma con Francesca Michielin. Le due artiste con grinta e sintonia hanno cantato Baby One More Time, brano iconico di Britney Spears. 

Hanno fatto ballare e divertire tutto il teatro dell’Ariston Gianni Morandi e Jovanotti con un medley ricco di grandi successi (Occhi di ragazza, Un mondo d’amore, Ragazzo fortunato e Penso positivo). “Una miscela esplosiva”, la definisce presentandola Amadeus, per il quale i due formano “la strana coppia”.

 

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Ma le emozioni continuano con Elisa che interpreta What a feeling. La cantante, durante la sua esibizione, è stata accompagnata da Elena D’Amario. La giovane ballerina – sulle note di questo iconico brano degli anni 80′-  ha danzato ricordando il film Flashdance con Jennifer Beals.  Al termine dell’esibizione il saluto a sorpresa, con un videomessaggio da Los Angeles, di Giorgio Moroder, vincitore dell’Oscar per la migliore canzone nella cerimonia del 1984: “Un speciale saluto a Elisa. Questa canzone mi ha portato l’Oscar e tanta tanta fortuna. Auguro anche a te tanta fortuna con il festival”.

Profonda e molto sentita l’esibizione di Achille Lauro e Loredana Bertè con Sei bellissima. Conclusa l’esibizione, Lauro ha fatto arrivare sul palco un bouquet di rose rosse e blu all’iconica Loredana Bertè. Il gentile omaggio floreale era accompagnato da un biglietto con su scritto: Che strano uomo sono io, incapace di chiedere scusa, perché confonde il perdono con la vergogna. Che strano uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere. Che strano uomo sono io, capace solo di dire “sei bellissima” perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, “per i tuoi occhi ancora”, Chiedo scusa e vado via” .

A seguire, Matteo Romano con Malika Ayane si sono esibiti sulle note di Your Song, grande successo di Elton John. Una performance scatenata quella di Irama e Gianluca Grignani con La mia storia tra le dita. Il famoso cantautore, assente dalle scene da molto tempo, è sceso tra il pubblico in sala durante l’esibizione animando gli animi dei presenti. Energica e irriverente la performance di Ditonellapiaga e Rettore con il brano Nessuno mi può giudicare. Da brividi Iva Zanicchi con Canzone (nella versione di Milva).

Ritornano a far ballare il pubblico, Ana Mena e Rocco Hunt con un medley (Il mondo, Figli delle stelle, Se mi lasci non vale). “Questo palco mi ha cambiato la vita – ha detto al termine dell’esibizione Rocco Hunt, vincitore di Sanremo Nuove Proposte nel 2014 – Tornare è sempre un’emozione”. La Rappresentante di Lista si sono esibiti sulle note di  Be My Baby, con CosmoMargherita Vicario e Ginevra. Molto toccante il duetto di Massimo Ranieri e Nek con Anna verrà. La scelta del brano non è casuale. Si tratta, infatti, di un doppio omaggio che rende tributo tanto alla memoria del cantautore napoletano che a quella di Anna Magnani, a cui il brano era dedicato.

Intensa la versione di Michele Bravi di Io vorrei… Non vorrei… Ma se vuoi di Lucio Battisti. L’artista per tutta l’esibizione si è lasciato trasportare dall’emozione e ha dichiarato: “Io stasera guardavo Sanremo con due persone, i miei nonni. Non ci sono più, ma hanno cantato con me stasera. Li ho voluti portare con me stasera“. Armonico e potente il duetto di Mahmood e Blanco con il brano Il cielo in una stanza di Gino Paoli.

Rkomi accompagnato dai Calibro 35 per la serata cover ha scelto un medley del Vasco Rossi anni ’80 (Fegato spappolato, Deviazioni, Cosa succede in città). E il verso “Ormai ci sono abituato, sono vaccinato, sono controllato”, in tempi pandemici, torna ironicamente d’attualità. Al termine dell’esibizione, Amadeus e Rkomi fanno un paio di flessioni insieme, bonus valido per il Fantasanremo che ormai impazza sul palco dell’Ariston.

Aka7even e Arisa, invece, hanno omaggiato Alex Baroni a 20 anni dalla morte. Hanno cantato Cambiare, brano reso celebre proprio da Alex Baroni, una delle voci più belle del pop italiano, tragicamente e prematuramente scomparso. A seguire, Highsnob e Hu  che hanno scelto il brano Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco eseguito insieme al rapper e produttore Mr.Rain.  L’anno scorso, per la serata cover della 71° edizione del Festival di Sanremo, la canzone è stata scelta da Gaia.

Il “cantautorapper” Dargen D’Amico si è cimentato in una sua versione de La bambola di Patty Pravo, con barre rap scritte per l’occasione. Anche stasera, il cantante non ha rinunciato a giocare con il FantaSanremo e, alla ricerca di bonus, è sceso in platea e si è concesso un giro tra le poltrone dell’Ariston.

Giusy Ferreri con Andy dei Bluvertigo ha cantato Io vivrò senza te di Battisti-Mogol. “Volevo cantare un brano italiano. L’arrangiamento l’ho immaginato da subito con un’atmosfera soft rock. Con Andy ci conosciamo, abbiamo grandissimo feeling sul palco, non immaginavo una ‘Io vivrò’ in duetto con un altro cantante, lui è un polistrumentista che ha dato al brano una sfumatura di suono e una magia molto ricercate”.

Fabrizio Moro ha scelto Uomini soli, successo con cui i Pooh vinsero il Festival di Sanremo del 1990. La scelta del brano rappresenta anche un omaggio a Stefano D’Orazio, batterista e autore della band scomparso nel 2020. Tananai e Rosa Chemical fanno rivivere Raffaella Carrà sul palco del Festival di Sanremo 2022, interpretando A far l’amore comincia tu. Una scelta, quella dell’artista, che ha consentito a tutti gli spettatori di chiudere gli occhi per almeno un paio di minuti e ricordare la showgirl scomparsa lo scorso 5 luglio all’età di 78 anni dopo una lunga e silenziosa lotta contro la malattia.

Tanta musica a Sanremo 2022, ma non solo…

Durante la quarta serata, Maria Chiara Giannetta duetta con Maurizio Lastrico sul palco di Sanremo in un “dialogo tra due innamorati” che fa sorridere l’Ariston. Il dialogo tra i due è basato sui testi di alcuni tra i brani più celebri della musica italiana: da ‘Parole Parole’ di Mina, cantato dall’attrice, a “metti un po’ di musica leggera perché ho voglia di niente”, citato dall’attore. Alla fine parte la canzone ‘Pedro’ di Raffaella Carrà e il palco si colora con le foto di tutti i cantanti citati. “C’è la storia della musica italiana”, esclama Amadeus tra gli applausi del pubblico.

In un secondo momento la co-conduttrice ritorna sul palco dell’Ariston per raccontare di come sia riuscita a interpretare una non vedente nella fiction che le ha dato il successo nel 2021. Il suo primo ruolo da protagonista in ‘Blanca’, serie tratta dai romanzi di Patrizia Rinaldi, dove interpreta Blanca Ferrando, una giovane non vedente che diventa consulente della polizia. Dal palco fa chiudere gli occhi a tutto il pubblico dell’Ariston per avvicinarlo alla sensazione di un non vedente. Poi presenta i “suoi angeli”, non vedenti che le hanno insegnato a immedesimarsi nella vita quotidiana di chi non può contare sulla vista.

Sorpresa nella sorpresa: è Jovanotti. Amadeus ringrazia sentitamente il suo amico Lorenzo per la presenza e il cantante non si tira indietro, mette in scena un momento di spettacolo che libera la mente alla riflessione, stimolando le coscienze con il suono della voce e delle parole. Poi canta Che sarà, canzone portata al successo dai Ricchi e poveri e scritta da Jimmy Fontana, Franco Migliacci, Carlo Pes e Italo Greco.

Per il “tradizionale” collegamento dalla nave da crociera, Fabio Rovazzi e una Orietta Berti versione Lady Gaga, hanno ospitato i Pinguini Tattici Nucleari che hanno riproposto Ringo Starr, brano presentato nella scorsa edizione del Festival di Sanremo.

La terza classifica generale di Sanremo 2022:

1. Mahmood & Blanco
2. Gianni Morandi
3. Elisa
4. Irama
5. Sangiovanni
6. Emma
7. La Rappresentante di Lista
8. Massimo Ranieri
9. Fabrizio Moro
10. Michele Bravi
11. Achille Lauro
12. Matteo Romano
13. Dargen D’Amico
14. Aka 7even
15. Noemi
16. Ditonellapiaga e Rettore
17. Iva Zanicchi
18. Giovanni Truppi
19. Rkomi
20. Le Vibrazioni
21. Yuman
22. Highsnob & Hu
23. Giusy Ferreri
24. Ana Mena
25. Tananai

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Gianni Morandi, insieme a Jovanotti, vince la serata delle cover. Il premio è stato consegnato dal presidente della regione Liguria, Giovanni Toti. I 25 cantanti in gara, sono stati votati dal pubblico attraverso il televoto (con un peso del 34 per cento sul risultato complessivo), dalla giuria della sala stampa, tv, radio e web (33 per cento) e dalla demoscopica 1000 (33 per cento).

 

 

Non ci resta che attendere questa sera per assistere alla finale della kermesse sanremese e conoscere la canzone e l’artista che otterrà la vittoria.

 

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