Continuano a far discutere le vicende legate al matrimonio tra il famoso cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova del boss degli scissionisti Gaetano Marino, alias “moncherino”, ucciso a Terracina il 23 agosto 2012.
Il giorno successivo alle nozze, il Procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, ha infatti immediatamente delegato i Carabinieri per alcuni accertamenti sull’esistenza delle autorizzazioni necessarie per i festeggiamenti che la coppia ha messo in scena in città, indagando prima sulla celebrazione al Maschio Angioino, poi al successivo addio al nubilato, tenutosi in Piazza Plebiscito, con tanto di palco.
In queste ore è quindi nell’occhio del ciclone il Comune di Napoli, accusato di non aver prestato sufficiente attenzione alle autorizzazioni e richieste dell’artista siciliano.
A parlare è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che, visibilmente contrariato dalla vicenda e da ciò che ci gira attorno, scarica la colpa su altre istituzioni cittadine, soprattutto la Prefettura “A questo punto, vista la strumentalizzazione e il bombardamento mediatico, sono io che voglio sapere come mai nessuno si è accorto di quello che si stava montando di fronte alla casa del Prefetto. Il sindaco e la città in questa vicenda sono la parte danneggiata e nonostante ciò siamo gli unici che stiamo rispondendo rispetto a una cosa di cui non abbiamo alcuna responsabilità perché, come ho accertato presso gli uffici, non c’era alcuna autorizzazione. Mi interrogherei sui motivi di questa ricerca spasmodica di voler trovare nella città e in chi la amministra il colpevole. E’ un po’ curioso – ha aggiunto – che nella zona più presidiata di Napoli, in cui c’è il Palazzo del Governo, in appena quattro giorni si è passati dai colpi di pistola, senza che nessuno fosse fermato, a montare un palco. Si continua a chiedere solo a me, ma qualche domanda andrebbe fatta anche al Prefetto, al questore e alle forze di polizia perché le violazioni amministrative in strada non le accerta il sindaco”.
Il sindaco ha poi chiarito anche la spinosa questione riguardo il fatto che sarebbe dovuto essere lui stesso a celebrare le nozze al Maschio Angioino “Non ho sposato Tony Colombo e non ho mai pensato di farlo”.
D’altra parte il cantante neomelodico ha più volte ribadito che le autorità sapevano tutto riguardo le sue iniziative per i festeggiamenti, tanto da affermare nel corso della trasmissione ‘Radiazza’ su Radio Marte che la sposa è stata addirittura “scortata dalla polizia municipale”.
A cura di Paolo Solombrino