Una scheda dati da utilizzare in uno smartphone per la connessione internet, tre antenne per la captazione di un segnale wifi e droga: è il materiale sequestrato all’interno dell’Istituto di detenzione minorile di Airola (Benevento) in seguito ad una serie di perquisizioni da parte degli agenti del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria con il supporto dei colleghi di Napoli, su disposizione della Procura di Benevento che coordina le indagini su una serie di episodi registrati nei mesi scorsi all’interno dell’istituto di pena minorile sannita. Le indagini hanno preso il via dopo il ritrovamento nell’edificio di alcuni telefoni cellulari utilizzati per postare su alcuni social network foto che, secondo l’accusa, sarebbero servite “a confermare e rafforzare la posizione di baby boss dell’hinterland napoletano”. A cinque detenuti sono stati notificati avvisi di garanzia per ricettazione (dei telefoni cellulari) in concorso con altre persone ancora da identificare.