La piemontese conquista la tanto sospirata prima medaglia azzurra nella rassegna di Cortina: stesso tempo complessivo di Liensberger in finale.
L’Italia dello sci esulta con Marta Bassino: la piemontese vince la medaglia d’oro nel parallelo ai Mondiali di Cortina 2021, con la spettacolare rimonta in semifinale su Tessa Worley (bronzo) e la vittoria ex aequo in finale con Liensberger. Un oro da condividere con l’austriaca che per la squadra azzurra significa la prima medaglia in questa rassegna iridata.
La tanto sospirata medaglia è finalmente arrivata e ha il colore del metallo più prezioso: Marta Bassino conquista con bravura, tenacia e un pizzico di fortuna (che di sicuro non guasta) il titolo mondiale nel parallelo, regalando alla squadra azzurra la prima grande gioia in una rassegna che finora pareva stregata, tra infortuni ed errori inattesi.
Superate le qualificazioni per un solo centesimo, la piemontese domina contro Meta Hrovat agli ottavi, supera Federica Brignone nello scontro fratricida ai quarti e si ritrova a dover rimontare 48 centesimi a Tessa Worley in semifinale. Un’impresa non impossibile, visto che nello slalom di ‘ritorno’ c’è la pista rossa da affrontare, decisamente più veloce di quella blu: e il quasi mezzo secondo di distacco è recuperato per intero, anche se le due atlete arrivano a pari tempo. Il bizzarro regolamento del parallelo prevede però che in casi del genere sia l’atleta in svantaggio dopo la manche di ‘andata’ a passare il turno, e la Bassino si ritrova così in finale contro Katharina Liensberger.
Incredibilmente la situazione si ripete anche nell’atto conclusivo: mezzo secondo il ritardo dell’azzurra (in realtà distacco massimo per la ‘run 1’, come previsto da un regolamento comunque cervellotico e decisamente da rivedere), recuperato nella ‘run 2’ con stesso tempo al traguardo. Solo che si decide per la vittoria ex aequo con la sciatrice austriaca. Oro dunque per Marta Bassino e per la Liensberger, con l’azzurra che ora potrà puntare con enorme serenità al gigante in programma giovedì, forte di una medaglia (e che medaglia) già conquistata. Tessa Worley, invece, riesce a trovare consolazione dopo la sconfitta in semifinale conquistando il bronzo grazie alla vittoria sull’americana Paula Moltzan nella finalina.