Dopo una ricerca scientifica, alcuni scienziati hanno trovato un punto blu agli estremi dell’universo dove è possibile accedere (secondo loro) in un luogo “alternativo” rispetto al nostro. Sembra la trama di un film di fantascienza, invece è reale. A scoprirlo è stato il professor Tom Shanks dell’università di Durham che ha ipotizzato che i rilevamenti fatti negli ultimi giorni potrebbero dare una spiegazione scientifica alle teorie degli universi paralleli. Secondo lui in quella zona esiste un punto dello spazio particolarmente freddo e ombroso che emette delle radiazioni, un particolare che ha allertato diversi studiosi che hanno ipotizzato la collisione del nostro universo con un altro. Questo è stato il suo commento dopo la scoperta “Non possiamo escludere certo che sia una variazione del modello standard. ma se così non fosse, si può pensare che si tratti realmente di un mondo parallelo”. Al momento però non è stato né smentita né confermata la scoperta, ma sarebbe molto interessante se effettivamente agli estremi del nostro universo ci possa esistere una sorta di “portale” per entrare in un altro per vedere magari cosa fa e che ruolo occupa un nostro possibile “alter ego”, un po’ come fa il protagonista della famosa serie tv prodotta dall’emittente televisiva americana The Cw Television Network “The Flash” dove il protagonista, nel corso di una puntata fa un viaggio su una terra alternativa scoprendo che lì il suo “alter ego” fa tutt’altro rispetto a lui. Se fra qualche anno si scoprisse veramente che esiste un mondo alternativo al nostro, potremmo finalmente dire che avrà un senso la famosa frase che sentiamo dire spesso quasi in tutti film “chi siamo? Da dove veniamo? Esiste un Mondo alternativo rispetto a questo?”