Economia e Welfare

SCUOLA.GIORNATE DI PROTESTE E SCIOPERI.IL SOTTOSEGRETARIO FARAONE SNOCCIOLA DATI ,RISORSE ED ASSUNZIONI.

LA “BUONA SCUOLA”
Dopo i numerosi scioperi indetti nei mesi precedenti il mese di ottobre ha visto il record assoluto di manifestazioni circa 4, il prossimo lunedì 14 novembre i sindacati CGIL, CISL E UIL hanno proclamato una nuova, lunga giornata di protesta. Il motivo? Come riporta il sito dell’ANIEF si protesta contro la legge di stabilità in vigore dal prossimo 2017 ma soprattutto la non valorizzazione dell’istruzione pubblica cercando di affermare la “Buona scuola” termine ormai entrato nel gergo italiano da un bel po’ di tempo che valorizzi davvero i più meritevoli e coloro che mettono cuore e passione nel proprio mestiere in un’epoca dove l’arte dell’insegnare nata con Socrate viene sempre di più sottovalutata e schiacciata. Il tutto in piena campagna elettorale attendendo il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Lunedì è previsto un “SIT IN” a Montecitorio a partire dalle 8 fino alle 13 con relativi pullman che porteranno a Roma gli aderenti alla manifestazione provenienti da diverse città italiane. Insegnanti precari e non urleranno a gran voce le loro ragioni, difendendo i loro diritti, il loro posto di lavoro e la propria dignità . Altri motivi che inducono la “rivolta del paese” come Il sole 24 ore di Sabato 12 novembre definisce sono:
1) Mancato bonus di 500 euro per il personale scolastico anche con contratto a tempo determinato
2) L’apertura anche ai docenti precari di selezionare i dirigenti scolastici con apposito concorso
3) Un nuovo piano straordinario di assunzioni che stabilizzi coloro che hanno già lavorato come docente o Ata
4) Consentire ai neolaureati di accedere alla terza fascia delle graduatorie d’istituto e ai concorsi a cattedra
5) Le recenti dichiarazioni del ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini di chiudere la Graduatoria ad esaurimento aperta lo scorso luglio
6) I numerosi tagli al personale ATA
Molte scuole rimarranno chiuse, ci saranno disagi in diverse città italiane tra cui Napoli dove è previsto un lungo corteo studentesco simile a quello del 7 ottobre scorso per le strade cittadine, a Roma ci sarà uno stop anche dei mezzi di trasporto, a Milano una manifestazione che partirà da Largo Cairoli alle 9,30. Da evidenziare che soltanto nella giornata di venerdì 11 novembre rispettivamente le città di Venezia, Palermo e Firenze sono state panorama di numerosi scontri tra studenti e polizia, non a caso a Palermo lo scorso giugno come ha riportato ORIZZONTE SCUOLA del 28 giugno 2016 il sottosegretario alla pubblica istruzione Davide Faraone ha dichiarato:” Dodicimila insegnanti siciliani ma anche di altre regioni da precari sono passati di ruolo, il raddoppio dei fondi destinati alle scuole per le attività didattiche e l’avvio dell’alternanza scuola-lavoro con il rapporto con i comuni, imprese e camere di commercio. Il bilancio di questo primo anno di riforma della BUONA SCUOLA è positivo ma bisogna migliorare ma la strada intrapresa è quella giusta”. Non soltanto lati negativi ha presentato e presenterà questa forma ma al contrario ha saputo rinnovare un sistema scolastico che fino a qualche anno fa era impensabile mutare. È di settembre la notizia che la riforma ha dedicato parte integrante anche all’insegnamento di sostegno e in merito a questo il ministro Giannini in un’intervista rilasciata a “Repubblica” il 1 ottobre 2016 ha detto: ”continuiamo un progetto di vita che vada oltre la scuola eliminando macchie di ipocrisia presenti nel nostro sistema scolastico, meno burocrazia e docenti più preparati” Sperando che le parole di questi signori non rimangano vane ma in un clima pacifico e democratico come l’articolo 21 della nostra costituzione ci insegna cercare davvero di far brillare forse l’unico luogo dove si impara e si incomincia la VITA: LA SCUOLA.

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