“Il lavoro, le posizioni, le proposte programmatiche che in questi mesi come forze civiche e di sinistra abbiamo messo in campo, insieme con quelle di altre esperienze, rappresentano oggi un patrimonio per quanti vogliono mandare a casa Caldoro. Siamo critici per il modo con cui è stata condotta l’opposizione in questi anni ed esterrefatti per il teatrino delle Primarie messo in piedi dal Pd; lo dimostrano le stesse prese di posizione di esponenti autorevoli di quel partito e il ritiro dalla competizione di qualche candidato”. Inizia così il documento con cui Sel, PdCI, PRC, Partito del Lavoro e SIM individuano e chiedono all’assessore comunale napoletano Nino Daniele di accettare la candidatura a governatore alle Regionali di maggio.
“Abbiamo praticato e percorso un progetto autonomo – scrivono – e per questo scegliamo di costruire una coalizione aperta che si ponga il tema di raccogliere le esperienze che sono maturate nei territori, nei luoghi di lavoro, tra i giovani, nel mondo del volontariato e dell’associazionismo, nelle forze sindacali, tra le realtà democratiche e i cittadini. Abbiamo ragionato in modo aperto del profilo che meglio potrebbero guidare questa coalizione che si propone come una coalizione di cambiamento e di governo per Costruire la nuova Campania: in primo luogo sui temi della legalità, del lavoro, delle politiche industriali, dei beni comuni, dell’ambiente, della sanità, dei trasporti, in sintesi, della buona amministrazione. Si è aperta una nuova fase: con le autonome dichiarazioni del Sindaco di queste ore che vanno nella direzione di non coinvolgere l’istituzione comunale nella disputa elettorale e con le dichiarazioni di consenso, che si sono manifestate su uno dei nomi in discussione, quello di Nino Daniele, si sono creati spazi e possibilità per aggregare forze e consensi ancora più ampi”.
“L’esperienza e il progetto percorso – è la conclusione del documento – hanno l’ambizione e la potenzialità di aprire una nuova stagione ed è per questo che rivolgiamo l’appello a tutti e a tutte ad impegnarsi per allargare ulteriormente questo spazio nuovo e chiediamo allo stesso Nino Daniele di dare la sua disponibilità e di lavorare insieme con noi per continuare questa ricerca ampia, al di là dei ruoli che si ricopriranno”.