Amate il cioccolato fino in fondo, senza complessi né falsa vergogna perché, ricordate: “senza un pizzico di follia non esiste uomo giudizioso”. Da sempre il cioccolato è uno di quei alimenti per cui l’uomo è sempre in forte contraddizione. Un amore e una goduria nel mangiarlo quasi da non poterne mai fare a meno e poi un odio quando si fa un’abuso e si sale sulla bilancia. Nell’ultimo periodo, però, sembri essere arrivata una tregua.
Il cioccolato vive un momento d’oro e non può mancare sulle nostre tavole estive. Si consuma in moltissimi modi e col caldo, sorprendentemente, ancora di più tanto che è estiva la festa del cioccolato più famosa al mondo, il World Chocolate Day che ricorre il 7 luglio.
Il livello di dipendenza da cioccolato sale e le scelte si orientano verso materie prime di altissima qualità, controllando la provenienza del cacao e la purezza degli ingredienti. In attesa di assaggiare un nuovo ‘super-cioccolato’ dal sapore eccezionale, frutto di una speciale fermentazione dei semi, effettuata senza alcun tipo di impurezza, appena inventato da ricercatori dell’università di Nottingham insieme ai coltivatori di cacao della Casa Luker, Colombia ed al Centro di ricerca sul cacao dell’Università delle Indie occidentali.
La cioccolata piace sempre di più ai palati raffinati. Si va dalle tavolette a diversi livelli di fondente ‘equo e solidale’ , con filiera certificata dalla coltivazione alla produzione, a quelle con con grani di sale da paesi esotici o con la frutta a km zero (ricercatissime quelle con i frutti delle vette trentine). Il cioccolato si gusta assieme a vini forti e decisi (dal Porto al Merlot, dal Marsala al Whiskies, al Rum ma anche con le birre dense e scure) e ai cocktail più cool dell’estate. E’ infatti sempre più incluso dagli adepti della scuola ‘mixology’ abbinato all’acido del passion fruit e dell’arancio, dei frutti di bosco e dell’amarena. I gelati più richiesti includono ora il ‘triplo cioccolato gourmet’ preparato nelle gelaterie artigianali più rinomate. Infine il cacao non manca in ricette dolci o salate soprattutto nei menù dei ristoranti stellati e in quelli vegani.
E’ il cioccolato l’ingrediente ‘comfort food’ per eccellenza ed uno dei dolci più amati e consumati nel mondo tanto da essere oggetto di tante fiere, feste e ricorrenze (se ne contano almeno una dozzina in Europa). L’imminente World Chocolate Day festeggia il giorno in cui il cioccolato pare abbia fatto il suo ingresso nei paesi europei nel lontano 1506 (le fave di cacao messicane arrivarono in Spagna nel 1502 a bordo della nave di Cristoforo Colombo di ritorno dalle Americhe).
La ricorrenza è un inno alla materia prima di altissima qualità, che sposa in pieno il trend di consumi ‘clean’ alla ricerca di sapori puliti, puri e naturali. I consumatori più attenti al clean vanno infatti a caccia di cioccolata originale, senza chimica, senza additivi e sostanze di cattiva qualità e dubbia provenienza tanto che le cioccolaterie più rinomate al mondo, dalla Luisa’s Vegan Chocolates di Sneinton di Nottingham, in Inghilterra, alle fabbriche di cioccolata grezza dell’aera siciliana di Modica creano ricette a base di cioccolata di qualità elevatissima in edizione limitata. E’ proprio alla Luisa’s Vegan Chocolates di Nottingham che i più fortunati potranno assaggiare il nuovo ‘super cioccolato’ prodotto col nuovo metodo dai ricercatori inglesi a partire da agosto. Dopo verrà messo in commercio in altre raffinate ed esclusive cioccolaterie, in tiratura limitata ma il progetto universitario ha anche una loro scopo: supportare i coltivatori locali a produrre loro stessi cacao sempre di maggiore qualità e incrementare business e guadagni.