La 29esima giornata di Serie A è stata caratterizzata da tantissime reti di altissimo spessore ,come il poker di Mauro Icardi o la tripletta di Ilicic , ma è stata anche condizionata dai tantissimi “interventi “della Var che è ritornata protagonista nel campionato italiano .
Solo a Ferrara, Crotone e Genova la “nuova moviola”è rimasta inoperosa. Nelle settimane scorse era sembrato quasi che ci fosse stata una maldisposizione da parte dei direttori di gara all’utilizzo del monitor, di un ritorno alle origini, con l’arbitro assoluto ‘dittatore’ sul terreno di gioco ma alla luce della giornata di campionato pare quasi ci sia stato un ordine di scuderia a riprendere il discorso dell’evoluzione Var. Partiamo dal match di San Siro tra Milan e Chievo ,che ha visto i rossoneri trionfare in rimonta per 3-2 grazie alle reti decisive di Cutrone ed Andrè Silva . Grande protagonista è stata la Var che ha convalidato in maniera corretta la seconda rete dei “Diavoli” firmata da Patrick Cutrone ,lesto a ribadire in rete una corta respinta di Sorrentino sulla conclusione di Biglia .Durante il match la tecnologia è stata utilizzata in altre due occasioni :per convalidare un gol regolare prima annullato e poi giustamente restituito al Chievo e per assegnare un rigore ai rossoneri dopo l’On Field review e, nel mentre, per verificare un eventuale secondo giallo per Stepinski ,autore del pareggio della squadra di Rolando Maran .
A Torino nella partita tra i granata di Walter Mazzarri e la Fiorentina di Pioli , c’è invece stato un altro penalty fischiato per fallo di Moretti su Simeone ma poi cancellato dopo la review in campo e altri due rigori fischiati alla Fiorentina, entrambi per fallo di mano, mentre nel match di Verona tra Hellas ed Atalanta , è stato annullato una rete al “Papu Gomez “: un intervento che però non ha mutato il risultato finale vista la “manita” della”Dea” che rilancia le proprie ambizioni per un posto in Europa! Infine , concludiamo con il match del Ciro Vigorito tra Benevento e Cagliari: in pieno recupero un tocco di mani di Sandro ha portato a un altro rigore fischiato in favore del Cagliari(trasformato poi da Niccolò Barella) proprio grazie al controllo a bordo campo.