Un pareggio che sa di sconfitta ,quello del Napoli contro il Sassuolo . Gli azzurri dopo le due vittorie consecutive contro Lazio ed Udinese , non vanno oltre il 2-2 contro i neroverdi che si confermano un tabù per gli uomini di Maurizio Sarri. Un pareggio che potrebbe pregiudicare la corsa per il secondo posto che vale l’accesso diretto alla prossima Champions League .Per quanto concerne le formazioni , Sarri opta per il collaudato 4-3-3 e conferma gli undici anti-Udinese : Reina in porta ; difesa a quattro con Hysaj e Strinic sulle corsie mentre la coppia centrale è formata da Albiol e Koulibaly ; a centrocampo confermato Jorginho coadiuvato da Allan e Hamsik mentre in attacco spazio al “tridente leggero “ con Mertens , Insigne e Callejon. Il Sassuolo di Eusebio Di Francesco si schiera con lo stesso modulo dei partenopei , un 4-3-3 con il tridente composto da Berardi , Ragusa e Defrel autore del pareggio neroverde allo stadio San Paolo . Ritmi blandi nell’inizio gara e poche le occasione da reti. Gli azzurri ci provano prima con Hamsik e poi con Insigne ma senza impensierire Consigli . Grandissima è invece l’occasione per Callejon che allo scoccare della mezz’ora su servizio di Mertens non riesce a inquadrare lo specchio della porta .Termina così un primo tempo con poche occasioni ed emozioni . La ripresa è tutt’altra musica : gli azzurri partono fortissimo ed al 52’ minuto passano : grande azione avviata da Hamsik che serve Callejon che con un cross al millimetro trova Mertens che di testa non sbaglia , portando in vantaggio i partenopei ; 22 centro stagionale per il belga , capocannoniere indiscusso degli azzurri . I partenopei nonostante il vantaggio peccano in fase difensiva e al 59’ su errore di Hamsik , il Sassuolo pareggia con Berardi lesto ad anticipare Reina ed , a firmare il pareggio neroverde . I partenopei accusano psicologicamente il pari degli uomini di Di Francesco ma con Mertens ed Insigne colpiscono due pali ; la legge del calcio è tremenda : gol sbagliato , gol subito . All’80’ minuti ,su punizione di Ricci , miracolo di Reina sul grande ex di turno Cannavaro ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Mazzitelli che con una rasoiata di destro batte Reina , portando in vantaggio i padroni di casa .Sarri corre ai ripari ed inserisce Milik per Jorginho passando al 4-2-3-1 e la mossa paga subito : al 84’sull’angolo battuto da Strinic, svetta Albiol che serve Milik : l’attaccante polacco si gira e con una bella girata di sinistro batte Consigli , riportando in partita gli azzurri . Gli ultimi minuti sono un vero e proprio assedio partenopeo ma le speranze azzurre si spengono sull’occasione di Mertens stoppato da Cannavaro con un intervento( ai limiti) che salva i neroverdi . Un pareggio amaro per un Napoli che commetti molte ingenuità difensive che costano i tre punti alla squadra di Maurizio Sarri . Per il nostro Direttore Samuele Ciambriello :” IL SASSUOLO E D’AMATO FERMANO LA RIMONTA DEL NAPOLI.Non è solo iattura però!Incredibile il Napoli non vince contro il Sassuolo. Una partita dominata, spigolosa, sfortunata,a tratti inutile nel primo tempo con due-tre dei nostri assenti.Tutto nel secondo tempo,però,con fuochi d’artificio!.Errori nostri, produciamo tanto,due traverse,un tocco dell’arbitro D’amato.I passaggi all’indietro producono sempre errori,visto che non è la prima volta. Il loro allenatore è stato bravo nei cambi,il nostro NO.Sarri non legge bene la partita.Al gol di Mertes Cannavaro si è messo le mani sul volto:perchè?