La scorsa notte nel pieno centro di Venezia , la Polizia di Stato e Carabinieri hanno fermato una cellula jihadista. L’operazione ha portato all’arresto di tre persone e il fermo di un minorenne , tutti originari del Kosovo e residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno.
L’input è giunto dalla capillare attività di controllo del territorio svolta da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.
L’intera indagine, Coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo, è stata svolta dagli uomini della Digos e del reparto operativo dei Carabinieri che dopo aver individuato la cellula , hanno ricostruito le dinamiche relazionali , la radicalizzazione religiosa e i luoghi che erano soliti frequentare fino a giungere ad una conoscenza della loro attività criminale .
Il blitz degli uomini delle forze speciali è scattato in piena notte, quando è stata fatta irruzione nelle abitazioni degli indagati.
La cellula – secondo le prime indiscrezioni – aveva intenzione di compiere un attentato sul ponte di Rialto.
A congratularsi con le forze dell’ordine veneziane è stato anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che via twitter ha dichiarato: “L’operazione di Venezia conferma l’impegno contro il terrorismo. Ottimo lavoro di squadra, Polizia di stato e Carabinieri!”