«Napoli oggi vuole e deve cambiare, dobbiamo offrirle questa alternativa, e noi siamo qui per concretizzarla». Parte da queste parole la chiusura della campagna elettorale di Valeria Valente che, dal palco del palacongressi della Mostra D’Oltremare di Napoli, è apparsa decisa e sicura, sostenuta da una platea accorsa a darle sostegno. Ad intervenire anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Presidente della Regione Enzo De Luca. Seduto nel pubblico Antonio Bassolino, sulla cui presenza Valente dichiara:” Io anche se con toni moderati , ho sempre sostenuto sin dalle prime battute che Antonio Bassolino non avrebbe fatto mancare il sostegno al Pd e alla mia candidatura. Vederlo qui oggi mi rincuora, lo ringrazio per esserci e ne sono felice”.
La Valente nel corso del dibattito attacca duramente i suoi avversari De Magistris e Lettieri, colpevoli, a suo dire, di aver portato avanti una campagna elettorale aggressiva e minacciosa priva di veri contenuti. “Al sindaco uscente fa più comodo avere Lettieri al ballottaggio, gli vogliamo dire : rassegnati. Non ci sarà lui, ci saremo noi e perderai”. In merito al sostegno del Premier, afferma: “Renzi è segretario del Partito Democratico, sostiene giustamente i suoi candidati in giro per l’Italia e sostiene anche Napoli”.
Dalla gestione dei rifiuti alle università, dai fondi alla cultura, dal recupero delle zone più degradate alla criminalità: Valente non si risparmia. “ Abbiamo un patrimonio residenziale pubblico che per scelte scellerate di questa amministrazione versa in condizioni pietose. Tutti hanno diritto a vivere in una città dignitosa, ma anche bella. Dobbiamo riconquistare la bellezza di questa città, sulla quale c’è necessità di puntare anche per rimettere in moto un circuito economico virtuoso e positivo. Il mio impegno è quello di dare una chance a quelli che in 5 anni sono rimasti un po’ indietro, e che vivono nel disagio sociale”.
Anche De Luca prende la parola: “Siamo umili artigiani della politica. E siamo noi, sul territorio, il vero baluardo contro la camorra. Noi e non quelli che vanno nei salotti televisivi”.
La convention si conclude con applausi scroscianti, sulle note di Rino Gaetano “ Ma il cielo è sempre più blu”.