La scelta è simbolica, vedremo la palla che tornerà a rotolare sui campi da calcio (ovviamente a porte chiuse) post Covid-19 di Serie A proprio a Bergamo, quasi a voler esorcizzare la presenza di un mostro che, ai piedi di Città Alta, ha fatto una strage. Per i bergamaschi poter rivedere i dribbling del capitano Papu Gomez che si è tenuto sempre impegnato insieme alla società e ai compagni di squadra in iniziative per sostenere gli ospedali di Bergamo, l’estro di Iličić, le sgaloppate sulla fascia di Gosens sarà d’aiuto per andare avanti e distrarsi con il bel gioco della Dea. Tra l’altro, l’avversario sarà quel Sassuolo, che era stata l’ultima squadra a scendere in campo contro il Brescia lo scorso 9 marzo con Ciccio Caputo che dopo avere segnato una rete si avvicinò alla telecamera con un foglio con su scritto “andrà tutto bene”.
Si giocherà il 20 giugno al Gewiss Stadium di Bergamo: saranno i ragazzi di Giampiero Gasperini a far ripartire la Serie A con il recupero della 25esima giornata rinviata lo scorso 23 febbraio. La decisione è stata ratificata nel corso della video conferenza tenutasi venerdì 29 maggio. Si ricomincerà anche nel rispetto delle vittime e del dolore dei cari che ora non ci sono ma niente sarà come prima. L’Atalanta in campionato è posizionata al quarto posto, favorita su Roma e Napoli per la corsa all’ultimo posto disponibile per l’Europa che conta. Inoltre è approdata ai quarti di Champions Legue , al primo anno in questa competizione, eliminando agli ottavi il Valencia riscrivendo ancora una volta la storia del proprio club. Ai ragazzi di Gasp che hanno già regalato tante gioie negli ultimi anni ai tifosi della Dea il compito di portare della leggerezza nella vita di queste persone che hanno tanto sofferto negli scorsi mesi. Una leggerezza che come raccontava Calvino nelle “Lezioni Americane” deve essere figlia della consapevolezza e non della frivolezza.
A cura di Vincenzo Pirozzi