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Si torna al voto. Ecco le principali sfide dei ballottaggi di oggi.I ballottaggi in Campania: ecco tutte le sfide

Questa volta si vota per eleggere i primi cittadini di 111 comuni della Penisola. Tra questi ci sono 22 comuni capoluogo di provincia dove avranno luogo le sfide principali. Da Nord a Sud, l’esito dei duelli in alcuni casi saranno in mano alle liste civiche, in altri ai partiti rimasti fuori dalla contesa come il M5s. In un caso particolare e bizzarro, come quello di Trapani, il candidato a sindaco non dovrà nemmeno sfidare un avversario ma per essere eletto dovrà comunque conquistare il 25% dei consensi. Su tutti i pronostici rimane l’incognita più imprevedibile: l’affluenza.Campania chiamata ai ballottaggi per le elezioni amministrative 2017. Le tornate elettorali non interessano i capoluoghi di provincia, ma al ballottaggio andranno comunque grossi centri come Arzano, Bacoli, Melito, Sant’Antimo, Somma Vesuviana e Torre Annunziata per quanto riguarda l’hinterland napoletano; Capaccio Paestum e Mercato San Severino in provincia id Salerno; e Maddaloni nel Casertano.

Ecco le sfide nei principali comuni capoluogo:

Alessandria

Nella città piemontese la sfida è tra la sindaca uscente Maria Rita Rossa, che al primo turno ha ottenuto il 31,94% dei consensi, e il candidato del centrodestra Cuttica Di Revigliasco, che nel primo test si è messo alle costole dell’avversaria, ottenendo il 30,25%, e che al secondo turno potrebbe raccogliere tutti voti dispersi dalle forze di centrodestra. Bacino su cui non potrà contare la sindaca uscente, su il cui destino peserà l’abilità nell’attirare a sé il voto delle liste civiche e quello dei pentastellati.

Asti

Qui lo scontro è stato tra i più surreali. Dopo ripetuti riconteggi sarà il candidato del M5s, Massimo Cerruti, ad andare al ballottaggio con Maurizio Rasero del centrodestra. Dopo l’ennesima verifica Cerruti ha ottenuto 6 voti in più rispetto ad Angela Motta, la candidata del centrosinistra che alla chiusura delle urne del primo turno sembrava aver agguantato il ballottaggio con uno scarto di 13 voti. Vantaggio che è stato poi ribaltato dal riconteggio e annunciato dalla presidente della commissione elettorale centrale, Maria Teresa Francioso.

Belluno

Il candidato di sinistra uscente, Jacopo Massaro, dovrebbe dormire sonni tranquilli. Un po’ perché al primo turno aveva già ottenuto il 46,19% dei voti e un po’ perché il suo avversario, Paolo Gamba, con il centrodestra che è andato diviso potrà contare sulla piccola dote di voti leghisti che difficilmente potranno cambiare le carte in tavola. Come non ci riuscirà il M5S che al primo giro si è fermato poco al di sopra del 3%. Più determinante, in in questo caso, l’astensionismo.

Como

Qui la partita è incerta e l’ago della bilancia è in mano al nutrito bottino di voti portato dalle liste civiche. L’amministrazione uscente di centrosinistra parte in leggero affanno con il 26,89% dei voti conquistati al primo turno con Maurizio Traglio, mentre Mario Landriscina, sostenuto dal centrodestra, ha ottenuto il 34,77% dei consensi.

Genova

Sul capoluogo ligure aleggia lo spettro del Movimento 5 stelle che, seppur uscito decimato dopo il caso Cassimatis,
potrebbe essere determinante per l’esito della disputa che vede da un parte Marco Bucci, che ha staccato di oltre 5 punti il suo avversario unendo tutto il centrodestra, e dall’altra Gianni Crivello per il Pd. Per ora l’unico dato certo è quello che vede i cinquestelle fare da arbitro in una sfida in cui, nella città di Grillo, avrebbero potuto essere protagonisti.

Gorizia

Nella città friulana l’esito sembra di facile pronostico. Rodolfo Ziberna non ha ottenuto l’elezione al primo turno per un pugno di voti, 49,88%, e difficilmente il candidato sostenuto dal Pd, Roberto Collini, riuscirà a ribaltare la situazione con il 22,68% dei consensi. Il bottino di voti delle liste civiche, intorno al 20%, potrebbe, però, riservare qualche sorpresa.

La Spezia

Anche qui, come a Genova, il centrodestra unito è riuscito a posizionarsi in prima persona a scapito del centrosinistra, che in entrambi in casi amministrava già le due città. Qui però, rispetto al caso genovese, la distanza tra i due candidati si allarga di 2 punti. Pierluigi Perracchini ha ottenuto il 32,61% dei consensi contro il 25,07% dell’avversario democratico Paolo Manfredini. Nonostante questo però Manfredini potrà contare su una buona quantità di voti alla sua sinistra, intorno al 15%, e sulla capacità di conquistare anche il bottino delle liste civiche, assestato oltre il 18%.

Lodi

Nella sfida lodigiana tra Sara Casanova e Carlo Gendarini l’esito è tra più incerti. Qui, come altrove, il M5s non ha brillato, fermandosi al 9,58%, saranno piuttosto gli altri candidati che insieme hanno raccolto il 26,66% dei voti a tenere in mano l’esito del ballottaggio.

Monza

Solo uno 0,1% divide i due candidati in lizza per diventare primo cittadino della città lombarda. Da una parte Roberto Scanagatti, per il centrosinistra, e dall’altra Dario Allevi per il centrodestra. Vista la vicinanza tra i due anche i voti del M5s, che pure si è fermato ad un misero 7,6%, potrebbe fare la differenza. Anche se il bottino di voti degli altri candidati è ancora più ricco, oltre l’11%, ma piuttosto eterogeneo.

Padova

Il buon risultato del candidato del centrodestra Massimo Bitonci, al 40,2%, dovrà fare i conti con Sergio Giordani che si è fermato al 29,2% ma potrà contare sull’ottimo risultato della lista di sinistra che ha ottenuto il 22,8% al primo turno.

Verona

La partita nella città veneta è tutta a destra. Da una parte Federico Sboarina, con il 29,3% del primo turno, e dall’altra la senatrice e moglie di Flavio Tosi, Patrizia Bisinella, che di voti ne ha ottenuto 23,5%.

Lucca

Nella città toscana il candidato appoggiato dal Pd, Alessandro Tambellini, parte con un vantaggio di oltre tre punti rispetto all’avversario Remo Santini. Ma i voti lasciati sul campo dagli avversari del primo turno sono variegati. Ci sono quelli di Casapound, con il 7,8%, quelli del M5S, con il 7,5%, e poi il resto dei candidati che hanno ottenuto insieme circa il 9%.

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