Nasce il nuovo libro del giornalista Jacopo Storni, la prefazione è curata da Emma Bonino. Il libro si intitola “Siamo tutti terroristi”, un viaggio nell’Italia multiculturale con una radiografia sull’integrazione oltre pregiudizi, stereotipi e luoghi comuni. “Siamo tutti terroristi” si può definire un viaggio nell’Italia multiculturale, in cui la diversità è un valore aggiunto. “L’immigrazione è una risorsa – scrive Emma Bonino nella prefazione – abbiamo bisogno degli immigrati. Siano benedetti i sei milioni di immigrati regolari residenti nel nostro Paese… Invece che aiutarli a casa loro, io dico: aiutateci a casa nostra”. La frase “Siamo tutti terroristi”n titolo che , riprende provocatoriamente un’espressione propria di Gianna Nannini, i luoghi d’Italia dove l’integrazione è già realtà: Baranzate, il comune più multietnico d’Italia; Acquaformosa, dove i profughi salvano il paese dallo spopolamento; Campi Bisenzio, dove cinesi e italiani convivono, Mazara del Vallo, dove tunisini e siciliani lavorano insieme da anni. L’autore afferma che: “Il libro nasce dalla frustrazione di vedere rappresentati gli immigrati sempre nello stesso modo: immigrati uguale profughi, poveracci, delinquenti, terroristi. Giusto raccontare queste categorie, ma sarebbe giusto non dimenticarsi di tutti gli altri immigrati, che sono la stragrande maggioranza: lavoratori, imprenditori, ingegneri, medici, architetti. Finché i media racconteranno gli immigrati sempre nello stesso modo, l’immigrazione sarà percepita solo come minaccia, invece che come risorsa. E’ importante andare oltre le apparenze, per raccontare le storie dell’altra immigrazione, quella degli stranieri che contribuiscono al nostro Pil e quella dei luoghi dove l’integrazione non è un fatto di cronaca nera, ma realtà conclamata”.
Questo libro riprende in mano la storia che stiamo vivendo tutti, fata di immigrazione e di terrore, paura per chi proviene da altri paesi e viene ad occupare le nostre terre, rendendoci un paese, completamente, multiculturale da Nord a Sud.