Non è passata nemmeno una settimana dalla fine della campagna elettorale in Sicilia per le elezione regionali che già spunta il primo scandalo. Questa volta le indagini coinvolgono il Movimento 5 Stelle, il candidato della lista Fabrizio La Gaipa è stato arrestato stamane dalla squadra mobile di Agrigento con l’accusa di estorsione. Al momento il giovane candidato del M5S è agli arresti domiciliari. Incastrato dalle registrazioni, La Gaipa è indagato su una presunta estorsione a due dipendenti che sarebbero stati costretti a firmare false buste paga. Insieme a Fabrizio La Gaipa è indagato anche il fratello Salvatore. Per lui è stato disposto dai magistrati di Agrigento il divieto di dimora in città.
La Gaipa ha aderito al Movimento nel 2013 ed è considerato uno tra i più attivi, nelle scorse elezioni è stato tra i candidati più votati, ottenendo 4357 voti. L’esponente grillino non si occupa solo di politica ma è impegnato anche nel settore alberghiero, gestisce insieme al fratello l’Hotel Costazzurra situato vicino il centro di San Leone, ad Agrigento. Le accuse, infatti, sono inerenti alla gestione dell’albergo.
In un video di presentazione il grillino si è descritto così: “Sono un imprenditore turistico di seconda generazione, con un passato da giornalista e scrittore. Nutro una passione profonda, consolidata nel nostro territorio, per l’arte antica. Recentemente mi sono impegnato in iniziative culturali innovative legate all’archeologia come l’apertura ad Agrigento dell’Hotel Costazzurra Museum & Spa, primo archeo-hotel del mondo, eventi culinari legati alle tradizioni gastronomiche dell’antichità e persino la riscoperta di trattamenti e rituali estetici del passato quali il massaggio con lo strigile.” Un passato, quindi, quello dell’indagato attivo su diversi ambiti: è stato anche segretario del Consorzio turistico Valle dei Templi ed è stato nel consiglio di amministrazione di Confindustria alberghi.