E’ Benevento la provincia in testa alla classifica italiana per sicurezza con 6596 reati e una riduzione dell’8,7% rispetto al 2012. E’ quanto emerge dai dati del ministero dell’Interno forniti a “Il Sole 24 Ore”. La provincia sannita guadagna il primo posto e precede altre quattro città del Sud: Matera, Oristano, Enna e Avellino. L’Irpinia con oltre 10mila reati registra anch’essa un calo dall’anno precedente del 5,7%. E’ bene precisare che nella redazione della classifica gli esperti del Sole 24 Ore hanno tenuto conto non solo del numero dei delitti, ma anche la loro incidenza rispetto al numero di abitanti. E’ per questo che Benevento, pur superando per numero assoluto di reati Matera, Oristano e Enna, si piazza al primo posto.
Le peggiori, in Italia, sono invece Milano (+2,3%, 265.048), Rimini (+8,3%), Bologna (+8,2%), Torino (+1%) e Roma (2,9%). A livello nazionale, si registrano quasi 2,9 milioni i reati denunciati nel 2013 con una crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente. Aumentato del 4,6% anche il numero delle persone denunciate o arrestate, a dimostrazione di una buona azione di contrasto da parte delle forze dell’ordine.
Crescono le truffe e frodi sul web: a Napoli quasi un decimo del totale di denunce per questo tipo di reato. Ma quella napoletana è tra le province con il più basso numero di furti in appartamento (meno di 130 casi), mentre a livello nazionale i casi aumentano del 6%. Crescono anche i furti per strada (+12%). In linea generale Napoli è al 41esimo posto della classifica, Salerno al 65esimo e Caserta al 90esimo. Altro primato napoletano è quello relativo all’incidenza delle rapine sulla popolazione (270 ogni 100mila abitanti contro una media nazionale di 72). Tra le province che registrano i maggiori incrementi di reati rispetto all’anno precedente figurano Trieste, Asti, Piacenza e Lecco.
