Isis in rotta nel nord della Siria: ieri i jihadisti hanno dovuto abbandonare la roccaforte strategica di Manbij e liberare i 2.000 civili che avevano usato come scudi umani. E ‘califfato’ accerchiato anche a Sirte in Libia; su un muro della città i jihadisti hanno scritto ‘questo è il punto di partenza verso Roma’. Ucciso da un drone il comandante dell’Isis in Afghanistan e Pakistan.
A Manbij altri 2.500 civili che “erano tenuti prigionieri dai jihadisti sono stati tratti in salvo” dalle Fds, ha spiegato ancora Darwish aggiungendo che nel quartiere di al-Sirb sono in corso gli ultimi rastrellamenti. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, la battaglia per Manbij è costata la vita a 437 civili, tra cui 105 bambini, 299 combattenti delle Sdf e 1.019 jihadisti.