Lo speleologo triestino rimasto bloccato in una grotta a Orlek (Slovenia) a un centinaio di metri di profondità è stato estratto alle 3,10 della notte scorsa, in buone condizioni di salute. Lo sottolinea il Cnsas Fvg precisando che l’uomo ha riportato probabilmente un trauma all’anca, probabilmente la frattura di un femore.
L’uomo è stato stabilizzato sul posto ma fino all’intervento di una squadra di demolitori speleologi sloveni specializzati nella disostruzione non è stato possibile nemmeno introdurre una barella a causa delle tante strettoie della cavità. Soltanto intorno alle 22:30 si è riuscito ad attrezzare l’ambiente per il recupero con alcune ‘verticali’ e dopo che alcuni passaggi erano stati allargati con l’aiuto di micro cariche di esplosivo.