Cultura

SOSPESO JAMES LEVINE , DIRETTORE D’ORCHESTRA : “HA ABUSATO DI UN ADOLESCENTE!”

La Metropolitan Opera ha sospeso tutte le sue collaborazioni con il direttore d’orchestra James Levine, dopo che un uomo lo ha accusato di molestie sessuali. La bufera delle molestie si abbatte quindi anche sul mondo della lirica , dopo che negli ultimi mesi una vera e propria onda scandalistica aveva colpito l’universo cinematografico hollywoodiano , con diverse personalità di spessore finite sotto i riflettori in merito ad accuse di abusi e atti efferati. Lo statunitense James Levine è uno dei più famosi direttori d’orchestra viventi, meglio conosciuto come il direttore dell’orchestra della Metropolitan Opera di New York e tutt’oggi direttore della Boston Symphony Orchestra. Ha ricevuto per la sua attività numerosi riconoscimenti , tra cui sicuramente spicca la National Medal of Arts. L’uomo è sotto inchiesta , dopo essere stato accusato in un rapporto della polizia dell’Illinois di aver abusato di un uomo che all’epoca aveva 15 anni spingendolo a un certo punto sull’orlo del suicidio. Per tale ragione il teatro d’opera più grande al mondo ha optato per la cancellazione di tutte le sue prossime performance già in programma, tra cui l’edizione della Tosca di Capodanno. Non è certamente la prima volta che indiscrezioni su presunti comportamenti di Levine disturbano l’ambiente , ma questa rappresenta la prima volta in cui il teatro ha deciso di non etichettarle come semplice gossip, e di procedere quindi concretamente. Le molestie sarebbero cominciate negli anni Ottanta quando il famoso direttore era a capo del Ravinia Festival, residenza estiva della Chicago Symphony Orchestra. Il ragazzino denunciante , amante della musica, era presenza fissa nel backstage col sogno di diventare un giorno direttore d’orchestra. Nella denuncia, l’uomo racconta che una sera, dopo lo spettacolo, Levine lo accompagnò a casa in macchina e gli prese la mano “in modo particolarmente sessuale”.Gli abusi sarebbero proseguiti fino al 1993, secondo il New York Post e il New York Times. Il New York Times riferisce che il Metropolitan Opera ha ammesso di essere a conoscenza delle accuse dal 2016 ma di non aver fatto nulla, in considerazione del fatto che James Levine si era affrettato a smentire tutto e che dalla polizia non erano giunte altre comunicazioni. Le accuse sono scabrose , con il giovane che addirittura arriva a sostenere di come il direttore d’orchestra in diverse circostanze “si fosse masturbato dinanzi a lui e gli avesse baciato gli organi sessuali“.  Questi abusi lo hanno portato sull’orlo del suicidio, e a tal proposito l’uomo ha affermato :”Mi sentivo solo, spaventato, stava cercando di sedurmi, non riuscivo a vedere cosa stava succedendo, ora posso“. Il  celebre teatro d’opera , in merito a tutto ciò , si riserva di accertare al meglio la situazione , e ha cosi deciso di assumere uno studio legale esterno per indagare sul comportamento assunto da James Levine negli anni in questione.

Alessandro Gerardo De Rosa

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