Madrid, Il bilancio complessivo, reso noto da «El País» parla di 8189 morti, picco delle vittime in Spagna, insieme all’Italia l’epicentro della pandemia in Europa. Numeri questi che spaventano la Spagna basta considerare che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 849 decessi a causa del coronavirus. Il numero è salito a 94.417 di persone contagiate complessivamente.
Nei giorni scorsi si è registrato un lieve rallentamento, che purtroppo in poche ore ha visto nuovamente salire fino a diecimila contagi, Mike Ryan, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in una nota ha dichiarato: «Speriamo che Italia e Spagna siano quasi arrivate alla stabilizzazione, ma il virus non se ne andrà da solo e serve uno sforzo ulteriore. La questione è non solo come stabilizzare i contagi, ma è come ridurre i contagi. Per far questo non è solo una questione di lockdown: andare giù con i contagi significa rafforzare lo sforzo sanitario pubblico per spingere giù il virus. Su questo bisogna concentrarsi, su quale strategia adottare per spingere giù il virus». In Italia, come noto il lockdown è in atto da 2-3 settimane e quindi «dovremmo iniziare a vedere una stabilizzazione dei nuovi contagi. E se si contano nuovi casi ogni giorno, bisogna sempre considerare che quelli che si registrano oggi sono il risultato di una esposizione avvenuta due settimane fa. Speriamo di vedere una stabilizzazione». Secondo la Johns Hopkins U n i v e r s i t y, l’allerta nel mondo non cala, solo oggi è stata superata la soglia degli 800000 contagi. In Italia è stata presa una lodevole iniziativa, i sindaci di tutta Italia hanno esposto sulla facciata del loro Comune la bandiera a mezz’asta seguito da un minuto di silenzio. Il sindaco di Bari Antonio Decaro, nonché presidente dell’ANCI (l’Associazione Nazionale Comuni) ha dichiarato : «Sarà il nostro modo per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro ». anche gli Stati Uniti sono corsi a sostegno dell’Italia. Donald Trump, presidente degli USA, ha annunciato di: «aver inviato all’Italia 100 milioni di dollari di materiale sanitario. Trump ha spiegato che gli Usa stanno già fornendo respiratori alla Francia, alla Spagna e all’Italia». Una nota degna di merito è anche l’apertura al dialogo tra Usa e Russia. In una nota della Casa Bianca si legge, che al termine di un lungo colloquio telefonico, il presidente Trump e il presidente russo Vladimir Putin hanno concordato «sulla possibilità di una più stretta cooperazione fra i due paesi nel contrasto della pandemia di coronavirus». I due leader si sono scambiati informazioni sulle misure adottate nei rispettivi paesi.
A cura di Raffaele Fattopace.