Con lo stadio Collana chiuso,ottomila atleti restano senza casa.Diciotto anni fa in questo modo iniziò il declino del Palargento.
IL VOMERO teme di vivere un nuovo caso Palargento. Nel quartiere collinare, ancora semideserto, se ne parla parecchio: cosa sarà dello stadio Collana? Chiuso dal 14 agosto, l’impianto è motivo di litigio tra il Comune, che l’ha avuto in concessione dalla Regione (proprietaria) fino al 30 giugno, e l’Ati Collana, l’associazione che riunisce alcune società sportive che ha vinto un bando per la gestione nei prossimi 16 anni.
L’Ati, guidata da Peppe Esposito della Cesport, ha pronto un progetto da 6 milioni per la ristrutturazione, fermo al palo perché il sindaco de Magistris ha ordinato di non consegnare le chiavi a Palazzo Santa Lucia e tenere chiusa la struttura.
L’assessore comunale allo Sport Ciro Borriello chiarisce la posizione di Palazzo San Giacomo: “Se il Collana dovesse rientrare tra gli impianti interessati dalle Universiadi 2019, e dunque essere rimesso a nuovo con soldi pubblici, non potremo farlo gestire ai privati”. Atteso un incontro con Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione: la convinzione della giunta comunale è che la Regione seguirà lo stesso ragionamento. In ogni caso, assicura Borriello, “la prossima settimana riapriamo la struttura a prescindere”.