Stefania Covello, avvocato con la passione innata per la politica, calabrese di Cosenza nata nel 1972 e laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Agente generale per una campagna assicurativa diventandone poi broker. La sua passione per la politica la porta a diventare assessore principale alla Pubblica Istruzione e ai Beni Culturali. Entra a far parte nella commissione del PD.
Innamorata delle politiche per lo sviluppo Mezzogiorno, diventandone nel 2014 Responsabile Nazionale oltre ad essere garante per i Fondi Europei nella segreteria di Matteo Renzi. Ha contribuito alla stesura del Masterplan per il Sud, dei Patti territoriali con le Regioni e delle Città Metropolitane con Napoli Capitale del Sud. Si è battuta per il credito d’imposta per il Sud ottenuto nel corso dell’ultimo anno grazie agli investimenti legati alla Decontribuzione per il Mezzogiorno e al suo rafforzamento per le nuove assunzioni. E’ candidata per il PD al il collegio plurinominale di Napoli, al numero 2, dopo Paolo Siani.
Come creda possa il Sud rialzare la testa?
“Se riparte il Sud, riparte tutta l’Italia questo non è un claim ma è una verità assoluta. Tanti provvedimenti e fatti portati a termine, primo su tutti il completamento dell’Autostrada del Mediterraneo dopo cinquant’anni. Il Mio impegno è stato è stato sempre volto ad accorciare le distanze tra Nord e Sud. Non vi deve più esistere una questione meridionale, ma il Sud deve diventare una risorsa Nazionale”. Negli ultimi due anni PIL e Occupazione sono tornati a crescere. So bene che c’è ancora tantissimo da fare e che i problemi sono tanti, ma il paese ed il Mezzogiorno hanno rialzato la testa”.
Quali impegni ha finora mantenuto il PD?
“Il PD ha innanzitutto creato un milione di posti di lavoro, difatti, la disoccupazione giovanile è calata dal 44 al 32%. Abbiamo ridotto l’Ires dal 27.5 al 24%, sbloccato i contratti per le forze dell’ordine.”
Per i giovani studenti è stato fatto qualcosa o è in piano qualche cambiamento?
” Sono stati stanziati 10 miliardi per l’edilizia scolastica e 270 milioni per i dipartimenti universitari d’eccellenza.”
Quali piani politici di miglioramento per il nostro territorio ha intenzione da attuare il PD?
“il PD promette di combattere la precarietà riducendo i contributi di 4 punti e in 4 anni, facendo costare meno il tempo indeterminato; di introdurre un salario minimo legale e aumentare le risorse; 10 mila assunzioni nelle forze dell’ordine per garantire la sicurezza sul territorio. Promette di assumere 10 mila ricercatori universitari e di estendere il congedo parentale incentivando il lavoro da casa dopo la gravidanza.”
Enrico Esente