Il mese di ottobre è particolarmente importante per gli abitanti di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, perchè il giorno 22 vi è la festa per le celebrazioni in onore di Maria S.S. della Neve, patrona della città.
Il culto della Madonna della Neve è perpetrato nella Basilica a lei consacrata, dove è custodito il quadro che la ritrare e dove i fedeli si recano per dedicare le proprie preghiere e attenzioni. In occasione delle celebrazioni di ottobre, la Basilica dell’Annunziata sarà riccamente allestita e il busto della Madonna sarà esposto, e come ogni anno, la chiesa sarà gremita di persone che renderanno omaggio e accenderanno una candela per ringraziare la Vergine Bruna dei miracoli che riserva e che ha riservato per i suoi devoti.La Basilica di Torre Annunziata, fu costruita nel 1319 per volere del Principe Nicolò D’Alagno, feudatario del posto.Successivamente, la chiesa divenne abbazia sotto il regno Carlo III di Borbone.Il 25 ottobre 1856 fu eretta come parrocchia e nel 1953, divenne Santuario della diocesi di Nola. Nel luglio 1979, Papa Giovanni Paolo II la elevò al rango di basilica minore. Sono presenti alcuni affreschi ottocenteschi, ad opera di Achille Iovane, e una tavola raffigurante l’Annunciazione risalente al XVI secolo.Prima che il quadro della Madonna fosse gelosamente custodito nella Basilica, una leggenda del XIV secolo racconta che i pescatori di Torre Annunziata, proprio il 5 agosto, si trovassero nelle acque al confine con Castellammare di Stabia, presso lo scoglio di Rovigliano, e lì avessero rivenuto dal mare una cassa impigliata nelle reti. Una volta aperta, scoprirono che la cassa conteneva il busto in terracotta di una Vergine Bruna, ma subito scoppiò una lite con i pescatori stabiesi per chi dovesse appropriarsi del santo busto. A risolvere la questione intervenne il Capitano del Popolo, una sorta di magistrato che veniva eletto dagli stessi cittadini, che assegnò il quadro agli Oplontini. La disputa viene riprodotta durante le celebrazioni del 5 agosto sulla spiaggia di Rovigliano, dove infatti ha avuto luogo l’evento, davanti ai fedeli e alla cittadinanza.