L’antiquarium di Boscoreale permette di conoscere come si svolgeva la vita nel territorio vesuviano duemila anni fa. Non solo opere d’arte antica ma anche reperti che raccontano la vita quotidiana d’un tempo, vero gioiello di valore inestimabile e di estremo interesse didattico, sono esposti nelle sale che compongono il Museo .
I reperti esposti provengono dai siti archeologici di Pompei, Ercolano, Stabiae, Oplontis, Terzigno e Boscoreale e attraverso questi si ricostruisce l’ambiente naturale antico, le attività produttive e lo sfruttamento delle risorse naturali del territorio.Nella prima sala vengono ricostruite le varie caratteristiche fisiche del territorio e le principali attività umane con un approfondimento nell’area centrale sugli usi delle sostanze vegetali ed animali, medicina, cosmesi, mondo religioso, tessitura. Tra questi si segnalano i frammenti di rete da pesca proveniente da Ercolano, l’anfora con garum di cui restano ancora i residui solidi, squame e lische, acini d’uva ritrovati in una villa rustica del territorio stabiano, olive rinvenute a Pompei, una tavoletta cerata dal complesso dei Triclini di Moregine. Mentre, nella seconda sala vengono mostrati i rinvenimenti archeologici di Boscoreale che ha restituito numerose fattorie e ville dai meravigliosi apparati decorativi.