È intervenuto, oggi, per la trasmissione “Dentro i Fatti” del direttore Samuele Ciambriello, a Radio Club 91, il Presidente di FederConsumatori, Rosario Stornaiuolo.
Tanti gli argomenti trattati, con la crisi economica al centro del dibattito. La prima domanda, infatti, è volta a scoprire di più della loro campagna “sdebitiamoci”.
«La campagna “sdebitiamoci” nasce per dare una mano ai cittadini napoletani, fornendo loro quei prestiti che le banche non concedono più. Noi siamo in grado di dare loro una mano, offrire consulti psicologici, pareri di esperti in economia. Poniamo il dialogo con loro al centro di ogni progetto».
Il Direttore Ciambriello, poi, sposta la lente d’ingrandimento sulle polemiche post Capodanno circa le frasi di Gigi D’Alessio di promozione dei prodotti campani, sbandierandone l’assoluta qualità.
«Noi siamo sempre al fianco di chiunque si batte contro le cose negative che hanno afflitto la nostra regione negli ultimi anni – continua Rosario Stornaiulo – Bisogna battersi perché i prodotti campani tornino ad essere venduti in tutto il mondo, quindi credo si sia sviluppata una diatriba inutile e dannosa. Ognuno, a proprio modo, si prodiga per lo stesso scopo».
A tal proposito, interviene al telefono il direttore Antonio Limone, dell’Istituto Zooprofilattico di Portici, il quale, sorvola sulle polemiche sopracitate. «Noi ci limitiamo a fare esami sui prodotti che arrivano sulle nostre tavole, da nord a sud. Certe propagande non ci interessano. Quello che possiamo dire è che dopo tremiladuecento esami, sono solo tre, quattro prodotti, quelli con esito positivo ai metalli pesanti. Capite da soli che il dato è rassicurante. Il prodotto campano è da considerarsi sicuro. So che la questione “Terra dei Fuochi” spaventa ma, come dicevo, gli esami, al momento, danno fiducia al prodotto nostrano».
«Il ministro della Salute – aggiunge all’intervento Stornaiuolo – dovrebbe smetterla di minimizzare il problema, di circoscriverlo allo stile di vita dei residenti di quelle zone. Si assuma le proprie responsabilità ed affronti il problema come merita».
Si torna in trasmissione, affrontando il delicato argomento della “povertà” che piega la regione Campania. «Quella che noi di FederConsumatori facciamo qui in Campania, è una grande battaglia contro la povertà. Povertà che colpisce soprattutto il mezzogiorno e, in particolar modo, la nostra regione. Le do alcuni numeri: qui a Napoli, un bambino su tre non ha possibilità di vivere, non ha gli alimenti adatti alla sua crescita, un anziano su quattro non si cura più. Siamo la regione più giovane d’Italia ma siamo anche quelli che, i ragazzi, li trattano peggio. Le università partenopee non ricevono gli stessi finanziamenti delle cugine del nord, i trasporti sono sul lastrico. È una situazione drammatica».
Si chiude parlando di “sanità”.
«È un disastro. Sono stati chiusi tutti i consultori femminili, è distrutto il rapporto cittadino-medico di base, in Campania si muore di più rispetto al resto d’Italia di tumore. Siamo una regione che ha assolutamente bisogno di ripartire. Sotto ogni punto di vista».