ultimissime

STUDENTESSA SUICIDA A NAPOLI: UNA MESSINSCENA DI 4 ANNI

La studentessa originaria di Sesto Campano (Isernia) non era più iscritta all’ateneo ed ha invitato tutti nella facoltà sbagliata.

Il suo mondo in realtà era fittizio, il mondo che i genitori, amici e parenti credevano le appartenesse, nulla di questo esisteva. Giada era iscritta da 3 anni  alla facoltà di Farmacia e da questo stesso lasso di tempo pagava le rette universitarie per le iscrizioni annuali, senza però aver sostenuto nemmeno un esame. Tutta una messinscena, nemmeno l’università era esistente, tutto creato dalla mente di Giada che si sentiva forse obbligata a rispettare uno stile di vita da studente. Quando ha invitato parenti, amici e fidanzato alla sua “non laurea” si è venuto a sapere che non era neppure registrata all’Università, dal momento che aveva deciso di non pagare la retta d’iscrizione del quarto anno. All’università Monte Sant’Angelo, dove lunedì c’erano effettivamente le sedute di laurea, lei non ha mai messo piede dal momento che la facoltà di farmacia era da tutt’altra parte.

La ragazza quindi non solo aveva invitato tutti i conoscenti alla sua graduazione ma aveva addirittura fatto prenotare dal papà il ristorante per festeggiare con tutti, aveva acquistato un tailleur e tutti gli aggiusti estetici dal parrucchiere alla truccatrice. Tutto organizzato macabramente alla perfezione.   L’unica verità l’ha forse detta al fidanzato poco prima del drammatico atto quando a telefono gli ha chiesto di alzare lo sguardo per vederla sul tetto e quindi assistere alla sua morte.

Enrico Esente

Potrebbe piacerti...