“Il depauperamento del capitale umano del Mezzogiorno e’ impressionante quando intere generazioni sempre piu’ qualificate prendono la via della fuga e dell’emigrazione forzata. L’iniziativa di riflessione di oggi de Il Mattino coglie nel segno ed e’ nel solco dell’impegno del governo e del Partito democratico”. Cosi’ alla Dire Emilio Di Marzio, componente della segreteria regionale del Pd Campania, in merito al convegno di oggi a Napoli su giovani e Mezzogiorno.
“Il fondo ‘Resto al Sud’ per la nuova imprenditorialita’, gli incentivi industria 4.0, la riserva per il Sud del 34% del totale della spesa in conto capitale pubblica nazionale, il piano delle zone franche e soprattutto la decontribuzione totale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno – spiega Di Marzio – rappresentano la piu’ importante combinazione di misure
che un governo abbia mai, almeno recentemente, realizzato per lo sviluppo nel Mezzogiorno”. E fa bene secondo l’esponente dem “anche il governo regionale di De Luca” che “lavora coerentemente in questo senso. E i dati del Pil in crescita in Campania lo dimostrano sensibilmente”.Sulla prossima tornata elettorale e sul nuovo Parlamento il componente del Cda del Teatro Stabile di Napoli non ha dubbi: e’ necessario “avere come priorita’ assoluta la modernizzazione del tessuto connettivo su cui fare impresa nel Mezzogiorno. Serve una combinazione di grandi investimenti pubblici nelle infrastrutture e nel sostegno a settori chiave dell’export, agroalimentare, aerospazio, turismo e moda. E serve un grande piano di sburocratizzazione e di formazione specialistica”. Ma non basta, sottolinea Di Marzio, “serve una sprovincializzazione radicale, facendo diventare Napoli sede di un organismo internazionale di governance politica del Mediterraneo. Recuperare una centralita’ politica e’ essenziale per una ritrovata consapevolezza nei propri mezzi”