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‘Sud polo innovazione’. Il ministro Carfagna: sfida passa per il Pnrr

“I leader politici che si confrontano direttamente sul Sud sono il segnale di un cambio di passo importante.” Il ministro per la Coesione Territoriale Mara Carfagna sottolinea questo dato a conclusione del Forum “Verso il Sud” organizzato a Sorrento.L’appuntamento – che dovrebbe diventare “un luogo di confronto annuale tra imprese e business community” – ha visto gli interventi di 10 ministri oltre a politici ed economisti dell’ area del Mediterraneo.

“Ne è emerso – ha aggiunto Carfagna – un Sud non più come Cenerentola d’Italia da aiutare con sussidi e bonus, ma come area che può crescere di più, con le proprie gambe, per competere con il resto d’ Europa e con il mondo”. Un Sud hub tecnologico, polo dell’innovazione: obiettivi che però, avverte Carfagna, passano anzitutto “per la piena attuazione del Pnrr” La fotografia di quanta strada resta da fare è nei numeri del ministro per l’ Economia Daniele Franco che ha definito “enorme” il divario tra il Pil del Mezzogiorno e quello del Nord del Paese: “Dopo una fase di grande recupero nel dopoguerra, dagli anni ’80 non sono stati fatti sostanziali progressi. Il Pil pro capite è al Sud il 55% di quello del Nord. Se si vogliono ottenere tassi di crescita più robusti – ha avvertito Franco – è cruciale riavviare la convergenza tra le due aree del Paese”. Certo, c’ è Il Pnrr, “un’ opportunità nuova,” che “da solo, però, non basta”- avverte il ministro dell’ Economia – .”bisogna utilizzare tutti i fondi a disposizione e saper spendere le risorse”.
Il ministro per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini prepara una legge quadro sulle autonomie destinata a “sfatare il luogo comune di un Nord contrapposto al Sud”. La prospettiva del Mezzogiorno – per Gelmini – è quella di diventare “un hub tecnologico proiettato verso Africa e Medioriente”. Sfida per la quale – sottolinea il ministro della PA Renato Brunetta – “la formazione è” cruciale”. (ANSA)

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