Il Teatro del Gusto è un Festival enogastronomico indipendente, che si terrà a Ischia dal 5 al 7 novembre al teatro Polifunzionale (via delle Ginestre,41). L’evento è stato patrocinato dal comune di Ischia e ideato e coordinato da Anniria Punzo. Sarà possibile partecipare a momenti divulgativi, laboratori in cui poter impastare e preparare qualcosa da portare a casa. Non mancheranno degustazioni e spettacoli.
Naturale, Tradizionale e Innovativo sono i macro-temi di tre giornate dedicate alla cultura del gusto. Attraverso l’arte scenica, musicale ed enogastronomica, si manifesteranno gli interessi sociali, antropologici e culturali che legano la tavola alla vita, e la vita al gusto.
L’ingresso all’evento costa 5 euro in formula singola. Sarà possibile acquistare anche un abbonamento del costo di 20, euro su prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 327 180 6474, consultare la pagina Facebook ufficiale o il sito web dell’evento.
Teatro del Gusto: nel dettaglio ogni giornata
La prima giornata, il 5 novembre, sarà dedicata al Naturale: quello spazio dedicato a pensieri e riflessioni sul cibo, sul vino e sulle loro preparazioni. Sarà possibile partecipare ad incontri, workshop e una mini-esposizione in “notturno” dedicati alla conoscenza, all’esperienza e alla degustazione di prodotti naturali e/o biologici italiani.
Il 6 novembre, invece, sarà la giornata dedicata al Tradizionale: il concentrarsi di un’usanza, del ricordo di un piatto o di un prodotto attraverso una narrazione tramandata a voce o per iscritto, in cucina. Durante questa seconda giornata di festival, si scopriranno alcune usanze nelle produzioni di cibo, verranno racconatate le preparazioni isolane più antiche, e si terrà una serata speciale dedicata alle danze popolari nostrane.
Il tema dell’ultima giornata, il 7 novembre, sarà invece dedicato all’Innovativo: non inteso come il distacco dal passato, ma come l’approccio che migliora le percezioni di esperienze, produzioni e preparazioni, coinvolgendole nella società attuale. Partendo dalla lotta biologica nella vigna, si passeranno alle scoperte e alle meraviglie legate all’apicoltura. Successivamente, sarà analizzato il rapporto tra cuoco e commensale. L’evento conclusivo sarà dedicato alla teatralità della tavola e alla giovialità della vita.
A cura di Vincenza Volpe