“Dico addio al tennis con tutto il mio cuore. Avevo due sogni nella mia carriera: vincere il Roland Garros e diventare una Top 10. Li ho realizzati e sono davvero felice”. Francesca Schiavone ha detto basta, si ritira. Stavolta non ci saranno ripensamenti. La decisione di appendere la racchetta al chiodo, più volte ventilata in queste due ultime stagioni dalla prima azzurra regina in uno Slam, è stata presa, definitivamente. La campionessa milanese, che lo scorso 23 giugno ha compiuto 38 anni, ha scelto di comunicarla a Flushing Meadows, dove per la prima volta, nel 2000, aveva giocato nel tabellone principale di un Major (arrivò al terzo turno, partendo dalle qualificazioni, prima di perdere dalla Dokic).
“E’ arrivato il momento di dire basta adesso e ho deciso di comunicarlo – con queste semplici parole, diretta come suo solito, Francesca Schiavone ha annunciato il suo ritiro – era nella mia testa già da un po’, da dopo il Roland Garros, poi mi sono serviti alcuni mesi per focalizzarlo al meglio e capire che era la cosa giusta da fare. Amo questo sport – ha detto – e sono pronta a trasmettere la mia esperienza e la mia passione”.