“La Terra Fuochi è lì, continua a bruciare con le sue minacciose colonne di fumo che invadono e ammorbano l’aria e la terra campana. Mentre la Regione Campania nicchia e i commissari Ue alla Salute e all’Ambiente alzano bandiera bianca, la situazione ambientale peggiora continuando a minacciare la salute dei cittadini campani tra l’indifferenza delle istituzioni”. Lo denuncia la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Maria Muscarà che insieme alla capogruppo Valeria Ciarambino appena due settimane fa si è recata in delegazione con Gaetano Rivezzi, presidente di Isde Campania Medici per l’ambiente, e Piernicola Pedicini, portavoce M5S al Parlamento europeo dal Commissario europeo per la salute Andriukaitis e strappando l’impegno del rappresentante di Strasburgo a effettuare un sopralluogo in Terra dei Fuochi. “Il nostro lavoro è proseguito ponendo una serie di quesiti al commissario Ue all’Ambiente Karmenu Vella – sottolinea Muscarà – il nostro portavoce M5S al Parlamento europeo Piernicola Pedicini”. “La Commissione europea ci ha comunicato – aggiunge – di aver fatto tutto ciò che le consentivano le sue competenze per cercare di risolvere il problema della Terra dei fuochi e non pare non ci sia nient’altro che possano fare in accordo con la legislazione comunitaria”. “Sembra di vivere in un incubo perenne, purtroppo, è la realtà – spiega la consigliera – la situazione ambientale in Campania per il suo impatto sulla salute pubblica, in particolare per l’anormale incidenza dei tumori in specifiche aree geografiche, dovrebbe imporre nell’agenda politica regionale, nazionale ed europea il caso Campania”. “Prendiamo atto che anche i commissari Ue hanno alzato bandiera bianca – conclude Muscarà – a questo punto alla inutilità e inefficacia delle soluzioni fino ad ora adottate dalla politica regionale e nazionale aggiungiamo anche quelle della Ue”.