Facciamo nostro e rilanciamo l’appello del Presidente Mattarella: queste sono le ore del dolore e della solidarietà verso i feriti e di umana pietà verso quanti hanno perso la vita nel terribile sisma della notte scorsa, ma anche le ore del massimo impegno per salvare chi ancora si trova sotto le macerie e verso quanti – cercando di alleviarne disagi, difficoltà e sofferenze – hanno perso tutto. Ma sono anche le ore nelle quali tutta la comunità nazionale deve sentirsi proiettata verso quel grande sforzo corale che abbia l’obiettivo di avviare, al più presto, l’opera di ricostruzione – non solo materiale – di quelle comunità”.
Così il Consiglio nazionale degli Assistenti sociali.
“La nostra comunità professionale – dice ancora il Consiglio nazionale – si è immediatamente attivata. L’Asproc, l’associazione degli assistenti sociali per la protezione civile – struttura appositamente costituita per interventi in caso di catastrofi e di calamità naturali e che opera sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio – è a disposizione per mettere al servizio della popolazione e dei colleghi che esercitano la professione a favore degli abitanti dei territori colpiti risorse e competenze professionali”.