“In questo giorno funesto, dove il terrorismo è tornato a colpire senza vergogna i cittadini di Londra, dall’Africa ci giunge una notizia straordinaria. Tutti hanno in memoria il sequestro delle 276 studentesse nigeriane rapite nel febbraio 2014 da Boko Haram e costrette a vivere in schiavitù. Grazie a una fortissima mobilitazione internazionale, nell’ultimo anno un centinaio di loro sono state strappate dalle grinfie dei loro carnefici per ritrovare la libertà” . Cosi si e’ espresso l’Europarlamentare PD, Gianni Pittella, a seguito dell’attentato di Londra, proseguendo ha aggiunto:” Oggi apprendo che dopo mesi trascorsi a curare traumi difficilmente cancellabili, 106 ragazze hanno finalmente potuto riabbracciare i loro familiari e tra due settimane torneranno sui banchi di una scuola, quelli dell’American University of Nigeria, a Yola, dove mi sono recato nel maggio scorso alla guida di una missione del mio gruppo parlamentare che non dimentichero’ mai. Il ritorno di queste ragazze in aule scolastiche è la più grande sconfitta che possiamo infliggere a Boko Haram“. Riguardo l’educare come mezzo della comunita’, Pittella ha dichiarato:”L’educazione è il mezzo più potente per sradicare sul lungo termine il terrorismo in Nigeria e nel mondo. Ma non possiamo abbassare la guardia. Durante la prossima edizione dell’Africa Week organizzata dal nostro gruppo S&D che si terrà al Parlamento europeo dal 25 al 28 settembre, accogliero’ la leader del movimento #BringBackOurGirls, fortemente sostenuto dall’Ue. Assieme a Florence Ozor, lanceremo un appello per chiedere la liberazione delle studentesse di Chibok rimaste nelle mani dei terroristi e di altre migliaia di ragazze e ragazzi sequestrati da Boko Haram. Vi aspettiamo!”.
