Ieri mattina, a Piazza San Carlo (Torino), un’enorme scritta a terra ha svegliato i cittadini: “Ti amo ancora“.
Fino a ieri non si sapeva ancora l’autore della dedica, ma alcune riprese dall’alto hanno fatto notare un altro particolare. Sotto la frase c’era una scritta: “Terra”. Questo fa pensare che il messaggio sia dedicato al nostro pianeta, vittima di abusi e distruzione da parte dell’uomo.
La notizia ha fatto il giro del web e molte persone hanno espresso la loro opinione. Alcuni credevano fosse un messaggio d’amore, altri un’idea di marketing.
In realtà, gli autori misteriosi si sono dichiarati con il nome di Eugenio in Via di Gioia, un gruppo musicale.
L’intento era proprio quello di lanciare un messaggio alla terra e all’amore che provano per lei. Su Instagram hanno scritto: “Qualcuno ha urlato allo scandalo contro la città. Qualcuno non vedeva l’ora di puntare il dito contro i soliti vandali. Qualcuno ha ipotizzato che fosse un’operazione di marketing di un grosso marchio. Non è niente di tutto questo. È la dichiarazione d’amore di oltre 150 persone che questa notte hanno condiviso 6 ore di partecipazione collettiva, di presidio artistico, di vita vera in una delle piazze più belle di Torino per fare esplodere il proprio sentimento d’amore”.
“Con gessetti da scuola elementare. Scotch di carta e un metro da sartoria. Ti amo ancora. Una dichiarazione d’amore sincera. Una presa di coscienza proattiva verso una Terra che va curata. Verso un mondo economico, sociale e ambientale che va rivoluzionato. La pioggia, domani, laverà la scritta in pochi minuti. L’aria irrespirabile della nostra città, il consumo disastroso del nostro pianeta, l’inconsistente progetto di futuro per le nuove generazioni resteranno lì, sotto gli occhi di tutti, come da sempre, invisibili. Tutto questo non è più possibile. Siamo stati noi a gridare: ti amo ancora”.
Insomma, nessuna trovata pubblicitaria o di marketing, bensì un atto di amore nei confronti del nostro pianeta affinché tutti possano capire quanto sia importante proteggerlo e tutelarlo.